Il test scagiona l'ex marito suicida

Il test scagiona l'ex marito suicida Vicenza: i capelli trovati addosso alla vittima non appartengono all'uomo Il test scagiona l'ex marito suicida Si complica il giallo della donna accoltellata VICENZA. Se i capelli trovati addosso all'ex moglie ammazzata a coltellate nella sua casa di Malo, nel Vicentino, non sono i suoi, il suicidio di Domenico Grigolato appare ancora più disperato. Con la sua fuga, il tuffo mortale nel fiume, il biglietto ambiguo «chiedo scusa per quello che ho fatto», Grigolato sembrava quasi dire: «Sono stato io». Ma ora le indiscrezioni sulla comparazione tra i suoi capelli e la ciocca che stringeva in mano Michela Fabris riportano tutto a zero. Smentisce, il pm Giorgio Falcone. Dice che l'esame vero del Dna inizierà in realtà oggi a Parma. Ma solo pochi giorni fa ammetteva che «all'80% i capelli sono della donna...». E ora quel test preliminare sembra dargli ragione. Eppure gli mrniirenti avevano puntato tutto sull'ex marito. Dipendente della donna, Grigolato l'aveva sposata e con lei aveva avuto due figli. Poi, un anno fa, la separazione, voluta da lei e mai ac- cettata da lui. L'uomo era tornato a fare l'operaio, Michela Fabris a condurre l'azienda metalmeccanica. Fino alla notte fra il 27 e il 28 dicembre scorso, quando qualcuno l'ha aspettata nel garage della sua villetta e l'ha uccisa con 20 coltellate. Le indagini non sono facili. Nessuno ha sentito né visto niente. Manca anche l'arma, solo qualche dubbio su due coltelli da cucina macchiati di sangue. Così è l'ex marito a finire nella lista degli indagati. Ma prove non ce ne sono. «In quelle ore ereo a casa con i genitori e le bambine. E a Michela volevo troppo bene...» continua a ripetere Grigolato. E' distrutto e quattro giorni dopo sparisce da casa. Il suo avvocato avvisa il magistrato e iniziano le ricerche. Non c'è nessun ordine di cattura, tanto che la pattuglia dei carabinieri che lo intercetta alle 3 di notte lo segue a sirene spente. Ma Grigolato li vede, fugge, arriva su un ponte sul fiume Astico e si lancia nel vuoto. Un biglietto: «Scusate per quello che ho fatto». Il magistrato allarga le braccia: che vuol dire, che ha ucciso lui la ex moglie o che chiede perdono per le fighe che abbandona? Problema irrisolto. L'alibi sembra reggere, i vicini non l'hanno sentito muoversi. Ma c'è quella ciocca di capelli trovata sul corpo di Michela Fabris: se sono di Grigolato, è la prova decisiva. Ma ora l'esame preliminare dice che i capelli non sono dell'uomo. Grigolato si sarebbe ucciso per disperazione, non per rimorso. E resta un assassino da trovare. [a. m.] Michela Fabris uccisa a coltellate nella notte tra il 27 e il 28 dicembre scorso nella sua villetta

Persone citate: Domenico Grigolato, Giorgio Falcone, Michela Fabris

Luoghi citati: Malo, Parma, Vicenza