Truffa dell'euro nelle campagne saviglianesi

Truffa dell'euro nelle campagne saviglianesi Vittima un anziano Truffa dell'euro nelle campagne saviglianesi SAVIGLIANO. Sono passati solo pochi giorni da quando l'euro è diventato la nuova moneta unica europea, che già qualcuno ha pensato di approfittarne per truffare il prossimo. E' successo l'altra mattina in una cascina nelle campagne di Savigliano, nei dintorni della frazione Simiglia. Un giovane distinto, vestito con giacca e cravatta, si è presentato presso una cascina, dichiarando di essere l'emissario di una nota banca cittadina. In quel momento, anche a causa della giornata di mercato, nella cascina si trovava solo un uomo anziano: i famigliari erano andati in città, come succede ogni martedì, e lui era rimasto a sorvegliare la casa. «Mi ha mandato la banca - avrebbe detto il giovane distinto - per spiegarle le novità derivanti dall'introduzione dell'euro». L'anziano pensionato, un signore grande e grosso di settantanni, avrebbe risposto che non gli interessava, che all'euro avrebbero pensato i suoi figli e i suoi nipoti. Ma il sedicente impiegato ha insistito: di qui in avanti, il pensionato ricorda solo confusamente di averlo fatto entrare in casa e di avergli consegnato dei soldi e dei libretti bancari. Solo al rientro dei famigliari, ci si è resi conto della truffa, ma ormai il falso impiegato era già sparito nel nulla. Una telefonata alla banca ha confermato i timori: l'anziano era stato vittima di una truffa, messa a ségno probabilmente per mezzo dell'ipnosi o con sostanze che lo hanno stordito o addormentato. [p. b.j

Luoghi citati: Savigliano