To-Sv si prende i rifiuti

To-Sv si prende i rifiuti Ma a Fossano continuano le polemiche per la discarica To-Sv si prende i rifiuti Scorie Fomb servono al raddoppio FOSSANO. Continua a far discutere lo smaltimento dei rifiuti di lavorazione della Fomb (Fonderia Bongioanni) da anni stoccati nel cortile dell'azienda. Il Consiglio comunale ha approvato, con il voto contrario del consigliere Ccd Roberto Giobergia e l'astensione di Vincenzo Griva (An), Renato Corciarino (Forza Italia) e Enrico Rivarossa (Lega Nord) la variante al progetto di recupero della cava di San Lorenzo, dove l'azienda fossanese ha intenzione di trasferire gli inerti. Il progetto di discarica, presentato in Provincia, dopo alcuni rinvìi e richieste di modifica è stato definitivamente approvato. Sulla discarica di inerti pende però la spada di Damocle del possibile ricorso al Tar dei frazionisti di San Lorenzo, che hanno fatto una sottoscrizione per poter pagare le spese legali. La speranza dei frazionisti è che il Tar conceda la sospensiva della delibera provinciale, e che nel frattempo l'azienda sia co- stretta a cercare altre soluzioni. «Le alternative alla discarica ci sono - dicono i frazionisti -; la legge Ronchi permette l'utilizzo dei rifiuti di lavorazione delle fonderie come fondo stradale. Non capiamo perché l'azienda si ostini a volere questa discari- ca». L'assessore Giorgio Cagherò, che si è fatto promotore di diversi incontri con i dirigenti della Torino-Savona per verificare la possibilità di riutilizzo degli inerti nel raddoppio dell'autostrada, spiega: «I tempi si prospettano piuttosto lunghi, perché si deve attendere che l'autostrada appalti i lavori; dopo di che le aziende che hanno ottenuto l'appalto dovranno presentare una richiesta d'autorizzazione alla Provincia, che ha 90 giorni per rispondere». Nel frattempo l'azienda ha 180 giorni per realizzare alcun interventi di sicurezza sull'attuale deposito: impermeabilizzata l'area e creato un sistema di raccolta del percolato, la Fomb potrà continuare a tenere le «terre di lavorazione» nel cortile per altri tre anni. «Secondo noi è totalmente inutile - dice il consigliere Giobergia -; non si è mai vista approvare una discarica perché un giorno potrebbe servire». «Un progetto di discarica viene bocciato se non ha i requisiti di sicurezza - replica l'assessore Cagherò -; in questo caso la Provincia l'ha autorizzata perché i tecnici hanno ritenuto che non I ci fossero problemi. Non possiamo impedire all'azienda la possibilità di uno stoccaggio certo dei rifiuti». «Noi siamo d'accordo a cedere gli inerti alle imprese edili per il riutilizzo - dicono alla Fomb - e privilegeremo questa soluzione rispetto alla discarica. Ma poiché non ci sono certezze né sui tempi né sui quantitativi che potremo smaltire in questo modo, manteniamo aperta la possibilità della discarica». [1. a.] I rifiuti della fonderia potrebbero essere utilizzati sui cantieri del raddoppio To-Sv

Persone citate: Enrico Rivarossa, Giorgio Cagherò, Renato Corciarino, Roberto Giobergia, Vincenzo Griva

Luoghi citati: Fossano, San Lorenzo, Savona