Oggi cominciano i saldi
Oggi cominciano i saldi Caccia all'affare soprattutto nei negozi di abbigliamento Oggi cominciano i saldi Ultimi sconti con la vecchia legge CUNEO. «Mi serviva un cappotto, ma ho aspettato i saldi per acquistarlo. Non volevo mica pagarlo il 30 per cento in più». In tempi di crisi, vera o presunta, i clienti hanno imparato a farsi i loro conti e anche periodo nartalizio erano in molti a pensarla così. Ma oggi arriva il giorno tanto atteso, quello dell'inizio dei saldi. E la data del 7 gennaio è diventata anche un'appendice del Natale, perché sono in molti a rinviare il regalo o a trasformarlo in una somma da spendere perché nei saldi il potere d'acquisto è più consistente. Da oggi, per due mesi, sarà più facile realizzare alcuni sogni come avere un «look» alla moda o permettersi un capo dalla «griffe» particolarmente prestigiosa. Per qualche commerciante gli affari sono cominciati il 2 gennaio, con i saldi anticipati grazie al «trucco» del rinnovo locali, ma c'è anche chi invita a diffidare degli sconti di fine serie. L'appello a un acquisto responsabile arriva da Beppe Riccardi del Movimento consumatori che lo scorso anno aveva scoperto qualche commerciante, colpevole di aver ritoccato i prezzi prima del tempo. «Per non essere presi in giro spiega Riccardi - bisognerebbe sempre ricordare quanto costava prima l'articolo che si vuole acquistare, inoltre sarebbe meglio frequentare negozi conosciuti. Invitiamo poi a fare attenzione a quello che si compra e che siano prezzi con le etichette a posto». E questi saranno gli ultimi saldi con l'attuale legge sul commercio. «Cambiare potrebbe essere utile - spiega Beppe Ballami, presidente della Confcommercio monregalese - ogni cosa deve avvenire nel rispetto del consumatore che non deve essere penalizzato per tutto l'anno nel nome dei saldi. Anche perché di questo termine qualcuno purtroppo ne ha abusato». [1. f.] Molte vetrine erano già state «coperte» martedì sera in attesa del via ufficiale ai saldi previsto per oggi [foto muriaj.doj
Persone citate: Beppe Ballami, Beppe Riccardi
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