LETTERE- AL GIORNALE

LETTERE- AL GIORNALE LETTERE- AL GIORNALE «Ti ricordiamo sorridente» Dagli amici di Maurizio Bagnaschino, ventiduenne di Priola, morto una settimana fa in un incidente in Valle Tanaro, riceviamo e pubblichiamo Caro Maurizio, siamo noi, i tuoi amici, increduli intorno a un tavolo, a pensare ai giorni passati insieme. Tra le mani qualche fotografia: quelle più sbiadite delle elementari, con quell'enorme fiocco blu, poi eccoci in un prato sorridenti, pronti a correre incontro alla vita, e poi ancora immortalati durante le nostre interminabili partite a carte. Ti ricordi le ore trascorse a organizzare le nostre feste con le improvvisate che ogni volta le rendevano uniche? Quelle notti passate in tenda, le risate intorno al fuoco, le nostre prime avventure e poi la soddisfazione del primo lavoro, del motorino nuovo. Così insieme siamo cresciuti. Voghamo ricordarti così, sorridente, con accanto Maria Teresa, orgogliosi dei vostri bimbi Matteo e Veronica: nei loro occhi ritroveremo sempre il tuo sorriso e la tua voglia di vivere. Ora che sei arrivato e sei entrato nell'alba di un giorno senza tramonto, aiuta anche noi nel nostro cammino. Ciao Mauri, il destino ci ha divisi ma la nostra amicizia è eterna. I tuoi amici di Priola Due ore in coda dal Tenda a Cuneo Domenica scorsa, di ritorno dalla Francia, ho vissuto un «fuori programma» che non augurerei a nessuno. Uscito dalla galleria del Tenda, a cento metri dal bivio per Quota 1400 mi sono imbattuto in una colonna di auto. Il primo commento è stato di stupore per il gran numero di sciatori e un pizzico di invidia per chi ha avuto l'occasione di «gustare» le piste appena «rifornite» di neve fresca. Dopo un quarto d'ora d'attesa la marcia era proseguita davvero di poche decine di metri. C'è voluta mezz'ora per arrivare al bivio per Limonetto e quasi un'ora e mezza per superare l'abitato di Limone. Lo stupore si è trasformato in rabbia per la mancanza di una strada alternativa e di collegamento fra la statale internazionale e la partenza delle seggiovie del Sole, Cros e Quota 1400. Ciò che più mi ha infastidito è la carenza di segnalazioni: possibile che a nessuno non sia venuto in mente di avvisare gli automobilisti provenienti dalla Francia? A cosa servono i pannelli dell'Anas in valle Roja (ancora in territorio italiano, ovviamente? Quando non sono spenti, al massimo, indicano strada transitabile con catene a bordo. E poi, fra il distributore di benzina all'ingresso di Limone (dal colle) e il bivio per il centro storico (a valle del paese) non sarebbe stato possibile vietare la sosta delle auto lungo la statale? Almeno si evitava una strettoia, che ha aumentato i disagi. Limone non merita questa pubblicità negativa. Chi era diretto a Cuneo ha dovuto mandar giù anche due altri brutti «bocconi»: la coda all'ingresso di Vernante e fra Roccavione e Borgo San Dalmazzo, all'altezza della rotonda per la Val Gesso. Risultato: 2 ore e mezza dal Tenda a Cuneo. Lettera firmata, Cuneo Scrivere a La Stampa Via XX Settembre 39, Cuneo Fax: 0171/64402

Persone citate: Caro Maurizio, Cuneo Domenica, Maria Teresa

Luoghi citati: Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Francia, Lettere, Priola, Roccavione, Vernante