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Nel Centro di cultura una stagione di prosa Valenza: in tutto 6 spettacoli, l'esordio giovedì 21 Nel Centro di cultura una stagione di prosa VALENZA. Dopo anni d'astinenza, in città torna il teatro: in una sede un po' particolare, come il Centro comunale di cultura, ma con tanto di abbonamenti e posti prenotati. «Da decenni il teatro ha allargato i suoi spazi deputati: ha occupato piazze, fabbriche e chiese abbandonate, spogli centri sociali e rutilanti discoteche. Ci è parso quindi logico utilizzare l'agorà del Centro di cultura - spiega il coordinatore Pier Giorgio Manfredi - già in altre occasioni e, in particolare, per lo spettacolo di Moni Ovadia. E questo spazio ha dimostrato di essere in grado di valorizzare appieno il rapporto tra scena e spettatori». La spinta a realizzare la rassegna è venuta dai contributi di Provincia e Fondazione Carige, a cui si è aggiunta la collaborazione col teatro della Tosse di Genova: «La nostra scommessa è quella di arrivare a proporre attraverso spettacoli all'apparenza poveri, con apparati scenografici leggeri, le emozioni del grande teatro - sottolinea l'assessore alla Cultura, Francesco Bove -. La prima rappresentazione, con la straordinaria Laura Curino, è il migliore esempio di quello che si può creare con la sapienza della parola e del racconto». Filo conduttore degli spettacoli proposti sono leggerezza ed ironia, capacità di ridere e sorridere - viaggiando tra le storie - dei drammi e dei sentimenti della vita. Si comincia giovedì 21 gennaio con «Olivetti» di Laura Curino e Gabriele Vacis, nell'interpretazione della Compagnia Laboratorio Teatro Settimo-Divina, che racconta la saga di una grande famiglia di industriali italiani, gli Olivetti appunto. Il secondo appuntamento è giovedì 11 febbraio con «Malavitaeterna (ovvero King e altre storie tossiche» di Giampiero Alloisio, a cura del Teatro della Tosse, che interpreta anche il quarto spettacolo, lunedì 29 marzo, «...E lasciatemi divertire», ricco di poesie e canzoni: La terza rappresentazione è prevista per venerdì 19 marzo: è «Lessico amoroso» della Compagnia «Quelli di Grock». La stagione termina venerdì 9 aprile, con «L'esibizionista gentile», della Compagnia Malebranche. E c'è anche uno spettacolo fuori abbonamento, lunedì 19 aprile: «Aspettando Godot», nell'idea del Progetto Urt. L'abbonamento ai 5 spettacoli costa 60 mila lire, ridotto a 50 mila per i giovani sotto i 18 anni. Per il biglietto singolo invece, si pagano 15 mila lire (ridotti 12 mila). [r. e] Bfl_i Giampiero Alloisio, attore e regista