Kosir è profeta in patria grazie al tifo della Ottey

Kosir è profeta in patria grazie al tifo della Ottey SCI Lo sloveno vince lo slalom di Kranjska Gora Kosir è profeta in patria grazie al tifo della Ottey KRANJSKA GORA. Tutta la Slovenia (compreso il presidente Milan Kucan) è impazzita di gioia per il successo sulle nevi di casa di Jure Kosir, finalmente capace di vincere anche contro se stesso. Lo sloveno, infatti, era riuscito a conquistare il primo posto soltanto nello slalom di Madonna di Campiglio 94 davanti al suo grande amico Alberto Tomba. Poi, in una carriera ormai lunga, sono arrivati solo piazzamenti, il gradino più alto del podio pareva stregato. Ieri invece Kosir ce l'ha fatta, spinto anche dal tifo di Merlene Ottey, buona amica di Jure. La velocista giamaicana è in Slovenia, a Lubiana, dove si sta allenando in un palazzetto dello sport dotato di una eccellente pista indoor. Nella classifica finale di una gara dura e difficile sono finiti soltanto due azzurri, Tescari (buon settimo) e Weiss. Giorgio Rocca, molto atteso dopo l'inforcata in gigante, anche ieri non ha avuto fortuna. Il ragazzo di Li vigno è stato infatti squalificato per un'altra inforcata nella prima manche. Se non la guerra, Rocca ha perso così la prima battaglia dei nervi contro la tensione inevitabile che assale tutti colori che sono attesi ad un grande risultato. L'azzurro è stato anche multato, come prevede il regolamento: mille franchi svizzeri, poco più di 1.200.000 lire. Giorgio, infatti, ha fatto un po' il furbo. Si era accorto di avere inforcato ma ha continuato la sua prova come se niente fosse. Il giudice di porta però ha visto tutto e non l'ha perdonato. La Coppa del Mondo prosegue oggi a Schladrning, in Austria, con uno slalom notturno. E' la terza edizione di questa gara sotto le luci dei riflettori. Nelle due precedenti" (l'anno scorso e nel 1997) aveva vinto sempre Alberto Tomba dando colpi durissimi all'orgoglio sciistico del Wunderteam austriaco. Un orgoglio messo a dura prova anche dal nuovo infortunio occorso a Thomas Sykora. Il numero 1 austriaco doveva rientare in gara a Kranjska Gora dopo un'operazione al ginocchio sinistro. Invece ieri, prima del via, Thomas si è infortunato in allenamento sempre allo stesso ginocchio. Deve dire addio ai Mondiali di Vail, in programma a fine mese, al resto della stagione e (temono i più pessimisti) addirittura alla carriera, [r. se] Slalom: 1. Kosir (Slo) l'37"22; 2. Stangassinger (Aut) a 26 centesimi; 3. Raich (Aut) a 57; 4. Schoenfelder (Aut) a 63; 5 Jagge (Nor) a 65; 7. Tescari a 95; 20. Weiss a 1"88. Coppa del Mondo: 1. Maier (Aut) p. 651; 2. Kjus (Nor) 592; Mayer (Aut) 542. 4: Eberharter (Aut) 528; 12. Holzer240.

Persone citate: Alberto Tomba, Giorgio Rocca, Jure Kosir, Milan Kucan, Thomas Sykora

Luoghi citati: Austria, Lubiana, Slovenia