Tante scuse delle Ferrovie ai «prigionieri» di Parigi
Tante scuse delle Ferrovie ai «prigionieri» di Parigi Sarà rimborsata la prenotazione ai passeggeri Tante scuse delle Ferrovie ai «prigionieri» di Parigi Le Fs rimborseranno il costo della prenotazione ai passeggeri dell'ultima carrozza del treno Parigi-Torino Porta Susa-Milano che l'altra notte sono stati costretti a un viaggio da incubo a causa del sovraffollamento e di problemi tecnici. Lo ha deciso ieri la direzione generale delle Ferrovie, dopo la denuncia di un nostro lettore, Luca Polselli. «Abbiamo contattato immediatamente i colleghi francesi per sapere i particolari dell'accaduto, e ci siamo messi d'accordo: i passeggeri che erano sull'ultima carrozza del treno 18413 possono spedire il tagliando della prenotazione e il biglietto di viaggio all'indirizzo "Asa Passeggeri - Zona Nord-Ovest, corso Magenta 24, Milano" e riavranno i loro soldi». Non solo. Le Fs intendono fare di più per chiedere scusa alla clientela di quest'odissea lunga dieci ore: «Fino ad ora è stato possibile accertare solamente che i posti prenotati sono stati effettivamente occupati da altri viaggiatori. Ma quando riusciremo a verificare anche che i passeggeri hanno viaggiato al buio, con la porta intercomunicante fra l'ultima e la penultima carrozza bloccata e i bagni inutilizzabili, sapremo dimostrare il nostro rammarico con ulteriori segni». Ma che cosa è accaduto, esattamente, da Parigi a Torino? «Quel convoglio - spiegano a Roma - era un treno straordinario. Malgrado tutti i posti fossero prenotati, alla Gare de Lyon hanno voluto sablre ugualmente altre 200 persone». Le ferrovie francesi garantiscono che quando i viaggiatori dell'Eurocity hanno segnalato i problemi di illuminazione, di porte bloccate e di bagni fuori uso, «è stato fatto il possibile per trovare una carrozza sostitutiva, ma la ricerca è stata inutile». [m. acc]
Persone citate: Luca Polselli
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