Aloisi: «E' l'ora della sinistra»

Aloisi: «E' l'ora della sinistra» Primi incontri per un «patto federativo» AOSTA. Riprende la prossima settimana il dialogo a sinistra sul «patto federativo». Si sono avvicinati alla gauche valdótaine sia Aosta Ubera, sia i Riformisti valdostani, usciti dagli Autonomisti senza la parte però che fa capo a Liborio Pascale. Il panorama politico valdostano ha ora i «cossighiani» con Gianni Bondaz che ritorna alla politica attiva, i socialisti con un altro rientro, quello di Bruno Milanesio, e il tentativo di formare la «grande sinistra», senza però i socialisti milanesiani e quelli liboriani. E senza i Verdi. «La Valle ha bisogno di grande progettualità», dice Giovanni Aloisi, portavoce dei Riformisti, gli ultimi ad aver aderito al progetto Ds e i primi a inaugurare gli incontri del «dopo vacanze». Aloisi aggiunge: «Occorre una grande riflessione nella sinistra. E' tutto da costruire, ma se si fanno ancora errori, il rischio è di scomparire. Il patto federativo serve ad essere reciprocamente tolleranti. Si può convivere, insom¬ ma, proprio nel nome della sinistra superando i personalismi. Deve tornare la politica dei valori con un accordo di programma». Una grande sinistra senza i Verdi? «Credo ci possa essere il margine per lavorare anche con loro. E' il vertice che è troppo rigido, integralista, direi, vive sopra i problemi, non così la base. In Valle d'Aosta ci sono le condizioni per lanciare una sinistra di governo. Tutto ciò non è stato purtroppo compreso dagli Autonomisti e per questo ne siamo usciti. Gli ex de sono stati "bravi" ad ammazzare il progetto politico. La tattica ha sconfitto la strategia». Che significa una sinistra di governo? Il Ds è già al governo. «Sì, però la sinistra - risponde Aloisi - deve riappropriarsi di una delle sue funzioni storiche, quella di essere da stimolo. Azione che si può fare anche al governo. Bisogna poi tornare a fare politica, oggi la si fa nelle amministrazioni, mentre il primato deve tornare a partiti e movimenti». [e. m.] Aloisi: «E' l'ora della sinistra»

Persone citate: Bruno Milanesio, Gianni Bondaz, Giovanni Aloisi, Liborio Pascale

Luoghi citati: Aosta, Valle D'aosta