Spruzza l'alcol sulla stufa Salvato dalla giovane sorella

Spruzza l'alcol sulla stufa Salvato dalla giovane sorella Cigliano, diciottenne avvolto dalle fiamme guarirà in 3 mesi Spruzza l'alcol sulla stufa Salvato dalla giovane sorella CIGLIANO. Spruzza di alcol dei ciocchi di legna nella stufa per favorirne la combustione. Ma è un attimo: dall'imbocco esce una fiammata che lo ustiona al viso e al collo. Ma a salvarlo e a limitare le conseguenze è la sorella che si trova nella stessa stanza. Protagonista dell'episodio che ha rischiato di trasformarsi in tragedia è un diciottenne di Cigliano, Alberto Beretta. residente con la sua famiglia in strada Ronchi 37. Ora il giovane è ricoverato all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli: se non sorgeranno delle complicazioni dovrebbe guarire in una novantina di giorni. Il drammatico episodio si è verificato l'altro giorno: il giovane voleva «aumentare» il fuoco nella stufa e per questo motivo ha preso una bottiglietta di alcol e ne ha versato una parte sulla legna. Ma subito è «partita» una fiammata che ha raggiunto Alberto Beretta al volto e al collo. Provvidenziale è stato l'intervento della sorella, Sara di 16 anni, che si trovava nella stessa stanza. La ragazza con grande presenza di spirito ha preso una scoperta e in pochi secondi ha avvolto il fratello. Subito è stata chiamata un'ambulanza dei volontari del soccorso di Cigliano con la quale il giovane è stato trasportato a Vercelli. Da qui, dopo una pri¬ ma medicazione Alberto Beretta è stato trasferito al Cto, per una visita specialistica. Le ustioni si sono rivelate meno gravi del temuto e il giovane, dopo una serie di cure, è stato fatto rientrato al nosocomio vercellese. La prima prognosi parla di una guarigione in tre mesi. [p. a. r.] L'ospedale di Vercelli dove il giovane ustionato di Cigliano è ricoverato

Persone citate: Alberto Beretta

Luoghi citati: Cigliano, Vercelli