Il Genoa a un bivio «Non si può fallire»

Il Genoa a un bivio «Non si può fallire» Domani la Reggina, poi a Lucca e con Cesena a Marassi Il Genoa a un bivio «Non si può fallire» GENOVA. Sta per passare l'ultimo treno: Reggina e Cesena a Marassi, in mezzo la trasferta al «Porta Elisa» di Lucca. Tre impegni ampiamente alla portata del Genoa che dovrà avere la forza e la volontà di sfruttarli al massimo, per rilanciarsi in classifica, per dare ancora un senso ad una stagione fino ad oggi deludente. Si comincerà domani pomeriggio con gli amaranto calabresi, una delle sorprese del campionato (23 punti, come l'Atalanta). C'è un po' di preoccupazione: l'ultimo test della squadra rossoblu, l'amichevole di domenica a Sestri Levante, non è stato confortante. I «corsari» hanno inchiodato sull 0-0 i più blasonati avversari fino a cinque minuti dalla fine. E mister Cagni non ha gradito ed ha apprezzato ancora meno il battibecco avuto a fine gara da Bonetti e Vecchiola con alcuni tifosi («verranno puniti tutti e due» ha commentato). Cagni. «Domenica sera ho parlato chiaro con i giocatori - ha spiegato l'allenatore rossoblu ho detto loro che dovrebbero vergognarsi. Per carità, io concedo tutte le attenuanti del caso, ne venivano da alcuni giorni di duro lavoro, le gambe erano imballate... però c'è modo e modo di affrontare le gare, anche le amichevoli contro dei dilettanti. Adesso arriverà la Reggina, una squadra tosta... i giocatori del Genoa sono pronti. Sono consapevoli anche loro di giocarsi tutto nelle prossime tre partite.- Mercoledì-Bisogna conquistare i tre punti, bisogna buttare la palla dentro in ogni modo. Spero di vivere novanta minuti da Genoa, coraggiosi, vigorosi, una partita da vincere a tutti i costi giocando magari da fare schifo». Ieri pomeriggio Cagni ha diretto l'allenamento sul Campetto a sette, per non peggiorare le condizioni del terreno principale. Il pubblico genoano si aspetta una reazione dai giocatori: «L'ho già detto e lo ripeto - ha continuato Cagni - sono tutti dei bravi ragazzi, solo che qualcuno capisce di più la situazione attuale» -altri la comprendono meno. So di dover tribolare ancora, ma so anche che tra poco capirò chi merita 11 Genoa. Il carattere da Genoa verrà fuori... saranno 10, 11, 12 uomini, non lo so, ma costituiranno la base sulla quale la- vorare». Notiziario. E' rientrato Portanova, «scomparso» da dieci giorni (è militare), Bonetti ha lavorato a parte (problemi al legamento del ginocchio sinistro), Marquet ha la febbre. Stamane rifinitura al «Pio XII». Mercato. Mancano i dettagli per concludere l'operazione con la Te rnana : i B e tt ella « e M arrocco sono destinati a trasferirsi in Umbria, mentre a Genova arriverà il centrocampista Bellotto, il giocatore più sostituito dall'allenatore Del Neri questa stagione: 15 presenze, 11 cambi, [dam. bas.] .. - . .* - < Ivano Bonetti durante un'azione di gioco, a sinistra il difensore Rossini. Tutti i giocatori sono stati strigliati a dovere dall'allenatore Cagni domenica sera dopo l'amichevole di Sestri Levante. La squadra è chiamata a un maggior impegno per dare un senso alla stagione

Persone citate: Ivano Bonetti, Porta Elisa

Luoghi citati: Cesena, Genova, Lucca, Sestri Levante, Umbria