Rischia la vista per un botto

Rischia la vista per un botto CENGIO Rischia la vista per un botto Un ventiquattrenne cengese rischia di perdere un occhio per un petardo lanciato tra la folla. Per Luca Graffo, magazziniere, tre fratelli, figlio di un dipendente comunale, doveva essere una notte di festa. Per questo era partito, con gli amici, alla volta di Bologna, seguendo una moda sempre più in voga fra i giovani, ovvero, quella di passare l'ultima notte dell'anno in piazza, fra la gente. Erano in migliaia in piazza Maggiore. Fra quella moltituchne anche gli imbecilli e la loro pioggia di petardi lanciati a caso fra la gente. Ed ecco che uno dei botti esplode fra i cocci di una bottiglia in frantumi sul selciato, sollevando un nugolo di schegge, una delle quali si conficca nell'occhio del ragazzo. Immediati i soccorsi. Luca entra in ospedale e viene sottoposto alla Tac. Poi èe operato. La scheggia esportata, ma si teme possa perdere l'occhio. A giorni probabilmente dovrà sottoporsi ad una nuova operazione. [m. ca.]

Persone citate: Luca Graffo

Luoghi citati: Bologna, Cengio