« Amico della Juve » Parola di Bettega

« Amico della Juve » Parola di Bettega « Amico della Juve » Parola di Bettega SAVONA.Céra la Jfiiventùs aT completo a dire addio a Vagnola: il vice presidente esecutivo Roberto Bettega; Livio Giraudo, amministratore delegato; il general manager, Luciano Moggi; l'allenatore, Marcello Lippi; il preparatore dei portieri, Ivano Bordon. E poi i giocatori Peruzzi, Rampulla, Amoruso, Conte, Pessotto, Birindelli, Tudor, Tacchinardi. Di Livio, Ferrara. Lo stendardo della Juventus era portato da due giovani della Primavera. MUTICI E AUTORITÀ'. Molti gli esponenti del mondo politico e degli ambienti economici e sociali della città. Dal vice presidente della Camera, Alfredo Biondi, al senatore Giorgio Bornacin, l'on. Carlo Russo, giudice della Corte europea per i diritti dell'uomo, agli ex sindaci Carlo Zanelli, Francesco Gervasio e Umberto Scardaoni, il direttore dell'Unione Industriali, Luciano Pasquale, l'ex generale dei carabinieri Nicolò Bozzo, il colonnello Maurizio Coppola, il questore Rodolfo Venezia, il presidente provinciale del Coni Lelio Speranza, il procuratore della pretura, Maurizio Picozzi, l'ex presidente della Provincia, Pier Luigi Pesenti; il presidente della Camera di commercio, Pietro Picciocchi; il presidente della «A Campanassa», Rocco Peluffo, il dirigente dell'anticrimine Guiddi; Alfredo Tedde, assessore del Comune di Quiliano, l'ex assessore comunale Silvano Gianotti. IL MONDO PORTUALE. Rino Canavese, segretario dell'Autorità portuale, il presidente degli utenti del porto, Bertola, l'ammiraglio Leonardo Fontana, ex comandante della Capitaneria ed ex presidente dell'Ente autonomo del porto; Antonino Frisone, ex comandante della Capitaneria; Andrea De Vercelli, ex vice comandante; gli ex consoli dei portuali Sandro Nofroni e Giulio Svetoni; Giuseppe Pippo Noli, armatore dei rimorchiatori; il capo del Corpo piloti, Gigi Abate, e poi Pietro Bortoletto dell'Ilmasub e Gianni Spezialetti della «Imars». LO SPORT SAVONESE. Una sfilata di ex giocatori, tecnici e dirigenti biancoblù di varie generazioni. Un peccato non riuscire a citarli tutti. Da Valentino Persenda a Remo Moscino, Ciglieri, Galindo, Speroni, Gravano, Italo Ghizzardi, Tonoli, Silvino Guagnini, Enzo Grenno, Gigi Grisolia, Michele Sbravati. E c'erano anche ex dipendenti della «Galleano», tra i quali Ernesto Ciacci, che fu anche dirigente del Savona calcio e Robello; il ristoratore Franco Doberti «Bacco» I RICORDI. Giraudo: «Un amico di tutti noi. Uno a cui vorremo bene per sempre». Beitega: «E' stato un amico della Juventus. Non importa se era da noi da quattro o cinque anni. Lui è sempre stato un amico della Juve». Speranza: «Abbiamo perso un savonese purosangue, un amico fraterno, che non si è mai tirato indietro». Biondi: «Il mio ricordo? Era vicino agli amici anche quando a loro le cose non andavano troppo bene. Era felice quando poteva dare la felicità agli altri». Remo Moscino, ex calciatore biancoblù, collaboratore di Vagnola: «Un grande imprenditore, e quello che ha sempre fatto era per migliorare l'attività. La mia esperienza con lui è stata positiva: aprimmo un ristorante in Ucraina e quella fu un'esperienza bellissima, che mi diede una grande soddisfazione professionale. E' stato un grande imprenditore». Valentino Persenda, capitano storico dei biancoblù: «Perdo un grande amico, un uomo generoso. Non ci sono parole per ricordarlo. Io in questo momento sento una grande tristezza». Italo Ghizzardi: «Con Mario mi legano bei ricordi, quando ero al Savona. Voglio sottolineare la sua grande generosità». Claudio Vìmercati A sinistra via Mistrangelo mentre in S. Domenico vengono celebrati i funerali; Marcello Lippi che non riesce ad evitare i cacciatori d'autografi; più sotto Roberto Bettega u' < "

Luoghi citati: Savona, Ucraina