Previsioni

Previsioni Previsioni Ancora bel tempo per alcuni giorni CUNEO. Passate le gelide settimane di fine novembre e dicembre con i curiosi fenomeni di inversione termica che hanno reso calde le terre alte che aspetteremmo invece fredde è arrivata - all'ultimo - la neve. Più abbondante (ed è la terza volta che succede negli ultimi mesi) sulle Marittime e sulle Liguri che non dal Colle della Maddalena. O addirittura copiosa nei fondovalle del Cebano 0 nelle Alte Langhe, e stenterella nel Cuneese. La perturbazione ha scaricato la sua umidità da Sud SudEst sulla parte meridionale della «Granda». E, dopo la neve, ecco di nuovo l'arrivo dell'alta pressione con cielo rasserenatosi e con un nuovo straordinario rialzo termico. Le minime notturne sono così salite in Cuneo città a 3-4 gradi sopra lo zero. Valori di tutto rispetto. Nel '98, il giorno 5, fu record delle massime con 14,7°, ben quasi 2 punti in più del precedente primato del 1960. Domenica scorsa siamo saliti a 14,5 gradi e con una minima che ha surclassato i pur caldi 2,2° del 1983. Dopo i geli di dicembre, siamo quindi tornati ai «fuori norma» cui da alcuni anni il riscaldamento del clima ci ha abituati. Certo, il caldo ha squagliato qualche centimetro e ha reso pericolose i fuori pista, ma ha anche spezzato lo strato di ghiaccio che, ricoprendo i nostri giardini, ci impediva anche le più semplici (e indispensabili) operazioni invernali. Approfitteremo della ripresa delle temperature e della luna in fase calante (e, per di più, per 1 seguaci dell'agricoltura biodinamica, in orbita «discendente») per potare peri, meli lasciati da parte in autunno. Il bel tempo dovrebbe durare alcuni giorni. Si vedrà poi quando l'anticiclone cederà il campo a una nuova offensiva atlantica, foriera di nuova neve. Previsioni troppo anticipate sarebbero supposizioni azzardate. Meglio giocare ai «dì del temp c'a paria», al lasso di tempo che intercorre tra S. Stefano e l'Epifania, tra il 26 dicembre e il 6 gennaio. «Da San Steu a l'Epifania as vùd l'an cuma sia»: secondo le Calende, ogni giorno corrisponderebbe a un mese e al tempo che farà. Gennaio e febbraio «saranno» sereni; marzo, aprile, maggio così così; giugno luglio ci «daranno» pioggia. Agosto verso il bello, settembre magnifico, più di ottobre. Decideremo tra oggi e domani come «saranno» novembre e dicembre. Fuivio Romano

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