Così è la vita da ex milionari di Piero Dadone

Così è la vita da ex milionari Così è la vita da ex milionari FINO a giovedì 31 dicembre ai cuneesi che desideravano tenersi quotidianamente informati sull'andamento dell'economia nazionale, era sufficiente transitare sotto i ponici di corso Nizza davanti ad uno dei video delle banche che trasmettono le quotazioni di Borsa. Senza fermarsi, bastava uno sguardo ai volti mesti o radiosi del gruppo di aficionados colà in sosta perenne, per capire la situazione. Ieri il capannello era anche più folto del solito, ma il passante frettoloso non riusciva a cogliere nulla di primo acchito. Bisognava aspettare che i borsisti alzassero gli occhi dalle calcolatrici sulle quali stavano tramutando in lire i valori delle loro azioni che il video diffondeva soltanto rigorosamente in Euro, per carpire un'espressione eloquente dell'andamento della situazione. La quale poi è stata un crescendo di euforia per tutta la giornata, anche se venata da un filo di nostalgia nel constatare che i 50 milioni investiti in azioni Fiat, corrispondono appena a 27.418 Euro. La medesima sindrome da ex-milionari si coglieva sui volti di coloro che, uscendo dalle affollatissime code nelle banche, leggevano le misere cifre del loro conto corrente. Abbiamo pagato l'eurotassa ed ogni genere di balzello per vederci ora espropriati dell'unica grande conquista democratica ed ugualitaria realizzata in questo Paese: tutti milionari. Sarà dura riadattarsi alla situazione. Piero Dadone