Arriva l'euro, code nelle banche di Gilberto Ferrando

Arriva l'euro, code nelle banche Interesse, curiosità e preoccupazioni (soprattutto dagli anziani) al debutto della divisa nella «Granda» Arriva l'euro, code nelle banche Primi conti correnti con la nuova moneta unica CUNEO. Grande afflusso di clienti ieri mattina agli sportelli bancari del capoluogo e degli altri centri della «Granda» per il debutto dell' euro. Code, incertezze, un po' di confusione e molta curiosità degli utenti. I sistemi informatici hanno retto bene e, pur con qualche difficoltà, il «lunedì della verità» è trascorso liscio, anche se il carico di lavoro dei bancari è stato intenso. Gli impiegati degli istituti di credito, oltre al normale lavoro, hanno dovuto rispondere a mille quesiti e sollecitazioni. Sono stati soprattutto gli anziani a chiedere chiarimenti: «Con l'arrivo dell'euro, il mio conto si ridurrà?». Le risposte rassicuranti non hanno convinto tutti. Guardando al saldo espresso in lire ed euro qualche contraccolpo psicologico c'è: il controvalore in moneta unica appare esiguo e occorrerà tempo per «leggere» con animo più se¬ reno le nuove cifre che compaiono accanto a quelle in lire. Un po' di disorientamento dei cittadini davanti ai video-borsa delle banche, che esprimevano i valori dei titoli in euro e in lire. Mentre ieri mattina a Cuneo, all'agenzia di piazza Europa della Bre, non erano ancora stati aperti conti correnti in euro, al San Paolo-Imi di corso Giolitti c'è già chi ha ritirato il primo carnet. Sia i responsabili degli istituti, sia i clienti, sottolineano la più grossa difficoltà che comporterà la moneta unica, i centesimi. Molti temono arrotondamenti in eccesso. Da un sondaggio tra la clientela delle banche cittadine emerge un dato, la prudenza. Gli utènti chiedono tempo per capire, valutare e decidere. Gilberto Ferrando

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