Pronti a discutere del guado

Pronti a discutere del guado Giovedì sindaco e giunta incontrano circoscrizioni e comitati Pronti a discutere del guado Si farà una simulazione del ponte Baileyt ASTT. Giovedì 7 gennaio, alle 10, nella sala consiliare, si svolgerà un faccia a faccia sul contestato guado del Tanaro. Lo ha annunciato ieri il sindaco. Florio, insieme con gli assessori e i capigruppo in Consiglio, incontrerà i comitati di abitanti e commercianti della zona di Tanaro e Trincere e le circoscrizioni San Marzanotto e Asti Sud direttamente interessate dalla realizzazione dell'opera. L'incontro avviene alla vigilia della decisione dell'esecutivo, propenso alla soluzione del guado in alternativa al ponte Bailey a suo tempo preferito dalla giunta Bianchino. Una scelta che ha scatenato critiche; tensioni si sono avute pure nel Consiglio comunale di martedì scorso. «Siamo anche disponibili - ha precisato il primo cittadino - ad una simulazione sul traffico con il ponte Bailey. Per un giorno riduciamo la carreggiata dell'attuale ponte di corso Savona e verifichiamo che cosa succede alla viabilità». Il sindaco ha sottolineato che «non è stata presa ancora alcu¬ na decisione sul tipo di struttura da utilizzare per l'attraversamento del fiume». «Il guado ha aggiunto Florio - ci è sembrata l'ipotesi meno traumatica anche se, lo capisco, si va ad intasare vie che abitualmente non sopportano livelli di traffico così elevati. Il Bailey, al contrario, creerebbe problemi di sensi unici alternati: sarebbe sufficiente un pullman per penalizzare il transito. Comunque, ripeto, siamo disponibili ad una simulazione prima che la giunta venga chiamata a decidere». L'attesissimo incontro di giovedì è stato preceduto ieri da una nuova presa di posizione, dopo quella di domenica del comitato di Trincere: Confartigianato e Cna, sollecitate da loro associati con attività in corso Savona, sono intervenute con un comunicato congiunto in cui spiegano «di aver preso in considerazione tutti gli aspetti negativi che può assumere la questione del rifacimento del ponte di corso Savona adottando la soluzione del guado anziché del Bailey». «Nell'apprezzare lo sforzo dell'amministrazione comunale per dotare la zona sud della città di un collegamento sicuro, non si può non evidenziare l'assoluta necessità di predisporre soluzioni idonee alla salvaguardia del territorio, della sua sicurezza e dell'integrità economica delle imprese del luogo». Le associazioni artigiane ricordano che la tecnologia mette a disposizione mezzi in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza. «Invitiamo il primo cittadino e l'assessore Marengo a non valutare solo i costi di una o dell'altra soluzione, anche se hanno la loro importanza, bensì di tenere nella massima considerazione il "prezzo" che la soluzione guado scarica esclusivamente sulle attività economiche. Attività - conclude la nota degli artigiani - che non hanno alcuna copertura assistenziale di garanzia di reddito, di godimento di casse integrative o di quant'altro previsto dalla pubblica assistenza». [f. oj