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PRECEDENTI PRECEDENTI ROMA. Non è la prima volta che un giovane rimane vittima della violenza di altri coetanei. Questi i casi più recenti. MAURO IAVAR0NE, 11 anni, scompare dalla sua casa di Piedimonte San Germano in provincia di Prosinone. Tre giorni dopo viene ritrovato morto in un boschetto nel vicino paese di San Giovanni Incarico. Il 26 viene fermato un ragazzo rom di 19 anni, Denis, con l'accusa di «omicidio aggravato in concorso con altre persone» e il primo dicembre, con la stessa accusa, il supertestimone Erick Albert Schertzberger, 18 anni, di origine peruviana. Il 12 dicembre si costituisce infine D., nomade 14 anni. NADIA ROCCIA. 16 marzo 1998 a Castelluccio dei Sauri (Foggia) due ragazze, Maria Filomena Sica e Anna Maria Botticella, strangolano con una sciarpa la loro amica Nadia, di 18 anni, nel garage della casa di quest'ultima. Poche ore dopo il delitto una telefonata anonima denuncia le due ragazze che vengono fermate e durante la notte confessano di aver ucciso l'amica. Recentemente una telefonata choc tra le accusate di omicidio rivela l'appartenenza delle due ragazze a gruppi satanici. Disegni e test sono stati sottoposti ieri pomeriggio alle due studentesse per accertare se al momento dell'omicidio fossero capaci di intendere e di volere. AIDO VESTITA. 18 giugno 1997, in un crepaccio alla periferia di Grottaglie (Taranto) viene trovato il corpo di uno studente di 18 anni, Aldo Vestita, scomparso due giorni prima. Il giovane è stato ucciso a bastonate da due amici, uno di 14 e l'altro di 18 anni, che volevano rubargli 100 mila lire.