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Uccide dopo la lite una bimba di 8 anni Padova, confessa un sedicenne: «Mi aveva offeso» Uccide dopo la lite una bimba di 8 anni PADOVA. Adagiata in uno scatolone di cartone dentro a un cassonetto dell'immondizia, coricata come se dormisse, con la testa di lato e le gambe rannicchiate. In un sacchetto accanto a lei, il suo pellicciotto bianco e il bambolotto poco più piccolo di lei. L'hanno trovata così, Beatrice S., otto anni, il volto cianotico per essere stata soffocata forse con un cuscino da un ragazzo di 16 anni, Alessandro R., un vicino di casa, un conoscente che ha già confessato l'omicidio. «Sembrava che quella bimbetta riposasse», racconta il magistrato di Padova Carmelo Ruberto, che in una notte ha trovato il cadavere, raccolto la confessione e passato il caso alla magistratura minorile. In attesa che gli psichiatri spieghino perché un ragazzone di sedici anni possa aver fatto questo. «Mi ha detto che ero grasso, mi ha preso in giro», avrebbe confessato. Beria di Argentine, Camon e Poletti ALLE PAGINE 6 E 7