«Azioni al di fuori della Costituzione»

«Azioni al di fuori della Costituzione» IL MINISTRO DELL'INTERNO: ABBIAMO GIÀ' CANCELLATO IL GRUPPODI PRÈDA «Azioni al di fuori della Costituzione» Bianco: ora valuteremo se questo movimento è da sciogliere intervista SSSsSSi» ROMA IL ministro dell'Interno En�zo Bianco dopo l'aggressio�ne al giornalista deV«La Stampa» Guido Ruotolo da parte di un estremista di destra non nasconde di essere preoccupato. «Prima di tutto però -' dice il ministro voglio esprimere a Guido Ruotolo, giornalista coraggioso che apprezzo e conosco da tempo, la mia stima per il suo impegno nella lotta alla mafia e alla criminalità. E la mia solidarie�tà a La Stampa, giornale che.è punto di riferimento essenzia�le di quella cultura di opinio�ne di cui il nostro Paese ha tanto bisogno». L'aggressione di ieri ri�porta indietro negli anni. Un episodio oppure il se�gnale di un clima esaspe�rato nel Paese? «Questa aggressione sta tutta dentro un modo di concepire la politica di cui Forza Nuova è un esempio. Il confronto di idee vissuto come violenza, aggressione, intimidazione, nessun rispetto per gli altri». Questo significa che ritie�ne Forza Nuova al di fuori della Costituzione? «Queste azioni si pongono al di fuori della Costituzione e poiché cominciano a non esse�re più episodi isolati, sono convinto che occorra una va�lutazione attenta e rigorosa della compatibilità di questo movimento con le leggi di questo Paese. Non consentire�mo a nessuno di colpire con un giornalista la struttura portante della democrazia che è la libertà di stampa». Rispetto all'episodio non stiamo forse esagerando? «Assolutamente no perché è preoccupante il clima in sé». I leader di Forza Nuova hanno parlato di un cli�ma che in vista delle elezioni si farà ancora più incandescente. E' pre�occupato? «Il contenuto di queste dichia�razioni è vagamente intimida�torio e quindi le rimandiamo al mittente. Stiano attenti questi «ignori perché siamo passati da singoli fatti isolati a una serie di azioni: la nostra intenzione è, lo ripeto, di valutare con il massimo rigore la legalità non solo formale ma anche sostanziale di queste organizzazioni. Sia�mo già stati intransigenti e a questo proposito-doglio rid©!^' dare che il ministero dell'In�terno su delibera unanime del Consiglio delìministri^ja,; sciolto in seguito a una sen�tenza passata in giudicato il movimento di Preda». E tornando alle elezioni? «Non c'è nessuna preoccupa�zione perché il nostro Paese ha una consolidata tradizione democratica di confronti elet�torali. Abbiamo passato an�che dei momenti molto delica�ti in questi cinquanta anni e passa di democrazia. Voglio ricordare le elezioni che si sono tenute durante il terrori�smo, quello "duro" che faceva decine di morti all'anno e durante il periodo delle stra�gi, delle stazioni insanguina�te. La democrazia ha radici profonde nel Paese e voglio rassicurare tutti che le elezio�ni in Italia si terranno nel tradizionale clima di un con�fronto serrato, ma dentro le regole. Certo il mio auspicio è che si smorzino i toni eccessi�vi». Toni eccessivi dei politi�ci? «Il mio appello di smorzare i toni è rivolto a tutti ma in particolare all'opposizione: in queste ultime settimane il tono politico di alcuni espo�nenti è stato obbiettivamente sovraccarico di tensione. Su�perando up certo limite si esce dal confronto politico e si rischia di fare del male alle istituzione e soprattutto si fa credere a qualcuno che il clima nel Paese è da scontro e non di confronto politico. Te�niamo tutti i nervi saldi». Negli ultimi tempi si è sempre parlato di perico�lo di un ritorno del terro' risme di sinistra. Non c'è stata invece una sottova�lutazione del terrorismi di destra? «Rispondo con una domanda: vorrei sapere perché la magi�stratura ha negato l'autoriz�zazione per mettere sotto con�trollo il telefono di Andrea Insabato? Con tutte le garan�zie possibili se c'è un rischio terrorismo non si possono scaricare le responsabilità di indagine sulla Digos, sui cara�binieri, sulle forze di intelli�gence. Anche la magistratura deve fare la sua parte». Scusi, sta chiedendo una legislazione di emergen�za? «No, esattamente il contra�rio. Chiedo il rispetto della legge ordinaria e di essere conseguenti». In questi giorni Armando Cossutta ha sollevato la questione dei servizi de�viati. Ma più che di servi�zi deviati non c'è un pro�blema di efficienza dei servizi? «I servizi segreti italiani sono usciti da una stagione in cui sono stati coinvolti pesante�mente in sospetti, spesso non infondati. Si è creata cos�una reazione per cui i servizi adesso sono ipercontrollati. Questo è giusto e sacrosanto ma non deve avvenire a scapi�to dell'efficacia della loro azione. Poiché oggi alla guida del Sisde e del Sismi ci sono persone che godono integral�mente della fiducia non solo del governo, ma dello Stato nel suo complesso, allora c'è bisogno di intensificare la loro azione operativa. Per avere oltre alle analisi sociolo�giche anche le informazioni, le più precise e dettagliate possibili. Se c'è, come io cre�do, un rischio potenziale di terrorismo, anzi di diversi terrorismi nel Paese è neces�sario consentire ai servizi di operare al meglio». 1 Si pone un problema di sicurezza generale per il Paese? «Un problema obbiettivo è la difficoltà incontrata negli ul�timi tempi nel colpire 1 asso�ciazione sovversiva in sé». «Non consentiremo a nessuno di colpire quella struttura portante della democrazia che è la libertà di stampa» «Nonostante le minacce le elezioni si terranno nel clima di confronto serrato ma rispettando le regole» Qui accanto: un momento della conferenza stampa tenuta ieri da Forza Nuova Si vedono il segretario Roberto Fiore e Massimo Morsello A sinistra: il ministro dell'Interno Enzo Bianco

Persone citate: Andrea Insabato, Armando Cossutta, Enzo Bianco, Guido Ruotolo, Massimo Morsello, Roberto Fiore

Luoghi citati: Italia, Roma