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CALICI IN ALTO, ARRIVA IL 2001 NELLE DISCOTECHE CALICI IN ALTO, ARRIVA IL 2001 Tra musiche di ogni genere e cenoni il «Kapo(d)Anno 2001 Global Party» CAPODANNO, Capodanno, chissà come chissà perchè quello che si fa nella lunga notte del 31 dicembre ... si fa anche in tutto il resto dell'an�no. Questione di rima, questio�ne di goliardia, e allora pensia�mo che chi balla in questo fine Duemila, ballerà tutto il 2001. E ci vuole già una bella costan�za, eppure sono questi i sugge�rimenti che arrivano dalla cit�tà, incredibilmente impegnata a far sfrenare la gente nelle piazze. Già, finalmente il pri�mo gennaio non saremo i soliti spettatori-Tv che guardano l'imprevedibile parade berline�se con il senso dell'essersi persi l'ennesima occasione: quest'anno anche Torino ha la sua «Beat Parade». Poi che al primo colpo il nuovo Capodan�no pubblico raggiunga di botto l'eventone germanico, proba�bilmente è attendersi troppo, è pur sempre un inizio. Certo questa grande discoteca sotto le stelle allestita nel centro storico ha la sua suggestione, e soprattutto la sua qualità visto che alle consolle saranno piaz�zati alcuni fra i migliori djs italiani, per genere e tendenza. E le discoteche? Come sbar�cano nel 2001? I gestori sono tutt'altro che felici della bella scoperta e non sono ovviamen�te mancate le polemiche. I club, il cuore della diffusione e della crescita negli anni di quella che è oggi l'affermata club culture, si sono sentiti quantomeno messi da parte. «A Berlino, visto che è quello l'esempio preso, sono gli stessi club a portare per le strade le loro proposte dice Ivaldo Marceca, proprietario di Barrumba e ZooBar e operatore musicale torinese in senso più ampio. A Torino sono riusciti semplicemente a escluderci, come se i Coccoluto o le serate stile Xplosiva non siano crescuti grazie a noi». Questo non significa che i locali avrebbero portato protagonisti migliori, probabilmente sarebbero stati gli stessi scelti dal Comune attraverso il progetto di Hiroshima-Metropolis (che non hanno un passato dance signifi�cativo), però non si può non tenere conto del forte timore che una buona fetta di pubbli�co normalmente assicurata ai locali quest'anno è a rischio. Per questo è nata la cordata del «Kapo(d)Anno 2001 Global Party». Unione di forze e inten�ti di sette spazi della notte torinese: Barrumba, Big Club, Cafè Blue, Faster, Super�market, Vaniglia, ZooBar. «Un'iniziativa di privati che probabilmente continuerà an�che in futuro, la nostra propo�sta è lo spettacolo che offriamo tutto l'anno». Con un inizio serata fatto di interventi live. Fondamentale la conveniente formula per girare di locale in locale, usando le sei navette messe gratuitamente a disposi�zione: il costo dell'abbonamen�to, comprensivo di ima consu�mazione, è di 70 mila lire più 10 mila di prevendita, oppure di 40 mila dopo le 3 da acqui�starsi direttamente la notte stessa. Adesso andiamo a vede�re pista per pista cosa si balla e con chi: Supermarket (via Ma�donna di Campagna I) con il grande show di Tury Megazep�pa 8The Family; al Cara Blue (via Valprato 68) c'è il rock tribal 80 dei dis Ale, Angelo Di Bari e Vinni; Barrumba (via San Massimo 1) offre il rock-popska-big beat di Giuppi e Bla�ster T.; dance classica al Vani�glia (via Sabaudia 25 bis) sele�zionata da Gianluca Nannini; il Faster (ospitato dal Naxos in piazza Guala 147) lancia rockmetal-80 grazie ai Andy Pop, Diego e Max 666; Big Club (corso Brescia 28) impegnato nell'house dance dalla cabina di Ricky Martini e Fabrizio Di Lorenzo; ZooBar (corso Casale 127) ha al mixer gli affezionati Gino Latino e Me Groove per selezionare house-dancerock-70. Prima di proseguire nel viag�gio da bagordissimi capodannieri, cui non mancheranno fettone di panettone e bicchieroni di spumante e champagne insieme ai classici cotillon di cui nessuno farebbe a meno, segnaliamo alcuni dei locali che hanno dichiarato «Noi non ci saremo»: quindi battenti chiusi per Docks Home, Vertigo. Rock City, El Paso, Cafè Procope e buona parte dei Murazzi. Lungo il Po infatti, sono riusciti a risollevarsi dai disastri dell'alluvione Giancarlo, che ha già riaperto da un po' e che come tradizione di fine anno farà l'alba accogliendo la città pronta a andare a dormire ma vogliosa dell'ultima bir�ra. E il Pier, che ce l'ha fatta a rimettersi in sesto proprio per Capodanno, metterà a disposizione un buffet, i djs e soprat�tutto dopo le 2,30 l'ingresso è 20 mila lire. Rimanendo nel classico ecco le forze tradizionali delle piste cittadine, a cominciare dal Patio (corso Moncalieri 346) con il suo veghone (50 mila lire) che prevede bottiglia di spumante e buffet e tre djs, Franco Frazzi, David Wilcom e Goldrake: si comincia con i ritmi commerciah, si passa all'house dopo le 2 e si finisce con i mitici revival 80-90. Poi un salto all'Hennessy (strada Traforo del Pino) immersi nel�la disco-music di Claudio Blu, Brighina e Moretto, tenendo anche conto che nella sala centrale verrà allestito un Casi�nò e ima coreografia brasiliana animerà la nottata. Al «fratel�lo» Theatrò (via S. Teresa; 011/ 518.71.07) serata danzante con musica dal vivo e anche vinile; in abbinamento il ceno�ne e l'animazione. Altra musica quella di Hiro�shima (via Bossoli 83), che fa parte di quei Capodanni tradi�zionali della città perchè poco costosi, poco trendy e molto di compagnia: quest'anno sul pal�co della Sala Majakowsky nien�te di meno che la big band dell'Arturo Piazza, che diverti�rà e farà ballare con le grandi canzoni di Paolo Conte, di Cochi e Renato, Jannacci e De André, e chissà cos'altro si sono inventati nel frattempo Federico Bianco, «the voice», e il suo seguito di musicisti in frack Miccolis, Congiu, Grubessich, Baccino, Napolitano, Aria�no, Carossa: ingresso con spu�mante e bella gente compresi nel prezzo a 20 mila lire. Villa Caprlgllo e gli attivi Leonardi ci sono anche per salutare il Nuovo Anno, cos�nel bel edifi�cio in via di ristrutturazione (strada Traforo del Pino 67) il programma è con due stuazione sonore, una più dura, techno e una da privèe, con house e Uve set. L'ambiente sarà «riem�pito», oltre che da ospiti a sorpresa, anche da particolari installazioni degli artisti asso�ciati, fra cui una suggestiva proiezione video in diretta, e il bar non trasgredirà, nemmeno per l'occasione, alla regola di bevande naturali e energeti�che,: che pare riscuotano buon successo (30 mila lire). All'Azimut (via Modena 55; 0333/ 35.41.242) anche que�st'anno veglionissimo con tre possibilità di scelta: cenone (100 mila), buffet (60 mila) o solo ingresso con consumazio�ne (40 mila). La parte musicale vede coinvolto il nutrito grup�po djs con Gianluca Pandullo, Massimo Caporale e Delirio e la musica live con Beat Power e Marc Melon's Band. Nel cuore del Quadrilatero si fe�steggia invece a suon di hip hop, un classico del Palazium (via Porta Palatina 23) che offre il party «Upsidown» gesti�to dai djs Mesta, Patrick, Bea�trice e El Mahor (prima di mezzanotte ingresso 20 mila, dopo 40 mila): su ritmi e rime si muoveranno animazioni e lap dance. Per risollevare gli animi il Superbike (via Garizio) si* ispira a «2001 Odissea Orror» sulle immagini di pellicole orrorifiche da «morti viventi» e le musiche selezionate da Lele Roma. Cappellini, stelle filanti, panettone e pandoro per tutti i partecipanti: lo sventola l'Art Sport Cafè Discopub (via Viotti 8; 0335/ 801.22.39) dove sarà possibile consumare il cenone a lume di candela (90 mila), oppure deci�dere di godersi solo la musica e i frizzi e lazzi dalle 23 ( 15 mila) con ingresso libero dopo le 4. Nessun cambiamento so�stanziale a La Gare (via Sacchi 65) che anche per la festissima offre la notte de «Le Voyage» con sudati ritmi techno-housecommerciale; sulla scia il Ku�bo (strada Torino-Pianezza 127 a Collegno) che porta in consolle Sergio Flash e Felix Barbieri per un «Espuma Par�ty». Seguono a ruota sonora le proposte del Roli Play Cafè con un «Capodanno a stelle e stri�sce» colorato dal percussionista Luis Casih e il dj Phil Renzi (60 mila); dell'XÒ (via Po 46) con il Veglionissimo a ritmo rock, commerciale e revival scelto dal dj Manuel (30 mila, dopo l'I 20 mila); del Glam (piazza Principe Eugenio 12 a Rivoli) con per ben cominciare mette sul palco i Beat Power in concerto e a seguire diffonde la dance di Radio Centro 95 (60 mila); del Roadhouse Cafè (via Torino 23 a Roletto di Pinero�lo) che dà l'Happy New Year più classico pensabile: balli, trombette e cappellini e beve�raggio a boliccine (50 mila); del Bimba Club (via Pedrotti 37; 011/ 23.72.26) all'insegna delle cover a far da contomo alle portate mangerecce. Per chi abbia voglia di spo�starsi c'è un Capodanno con ben «cenone reale» al Castello di Soiaro, in provincia di Cuneo a Villanova Solaro(0335/ 80.12.239), che organizza natu�ralmente nel Salone delle Fe�ste un «Gran Ballo» e fuochi d'artificio nel parco. E qui ci vuole l'abito lungo, anche se la musica non cambia: tre sale per ritmi commerciali, house e 70-80 con incursioni latino�americane (cenone 200 mila, ingresso 60 mila; prevendite Lubin's Box alla Rinascente, Ricordi, Rockfr Folk). Tornando invece nei parag�gi torinesi e cambiando vaga�mente il genere, c'è la scelta multiculturale con il club italoegiziano Cleopatra (strada Anti�ca di Collegno 194/a; Oli/ 79.90.66) che offre un cenone a base di stuzzicanti piatti tipici e uno spettacolo a seguire; e quella del Centro Umanista «Nuova Realtà» (via S. Ansel�mo 3/d) che organizza allo Zip Sound Calè (Via Giacosa 2; 011/ 836.316) un capodanno in soli�darietà per raccogliere fondi per il «Progetto Africa»: assag�gi della cucina africana, balli e musiche, proiezioni video e colazione per i tiratardi. Facen�dosi trascinare dal sacro fuoco della cultura celtica altro pas�saggio alla Grotta di Merlino (piazza Statuto 16) che con il Laboratorio Musicale del Graal propone cabaret, musica dal vivo e jam session per tirare l'alba. E poi si dorme per 24 ore. capodanno | torinosette 29 SETTE LOCALI CHE REGNANO SULLA NOTTE TORINESE LANCIANO UNA FORMULA PER GIRARE DI LOCALE IN LOCALE, CON SEI NAVETTE GRATUITE. POI, TRA QUALCHE SCELTA ETNICA, UN VENTAGLIO Di PROPOSTE Per festeggiare il nuovo anno le discoteche offriranno un florilegio di allegre e corpose attrazioni