Fra le ambigue crociate dei «miliziani di Cristo»

Fra le ambigue crociate dei «miliziani di Cristo» MILITIACHRISTI SI E' BATTUTACONTRO ABORTO E BESTEMMIA, SIONISMO E «POTERI FORTI» Fra le ambigue crociate dei «miliziani di Cristo» retroscena Filippo Ceccarelii FRA iiredentismo croato, alle�vamento-intrattenimento di cani e stelle di David bruciate alla partita di calcio, colpisce nel�la figura di Andrea Insabato l'ade�sione prolungata a gruppi e grup�petti della più irrequieta e cata�combale destra cattolica. vMilitia Christi» si chiama il movimento del quale, secondo il sottosegretario all'Interno Brutti (e diversi dispacci d'agenzia), l'uo�mo della bomba avrebbe fatto parte, almeno in passato. Per quel che riguarda il presente, il gruppo ha ieri sera condannato senza riserve l'attentato al Manzfesto, definendo Insabato «un no�stro amico, pur non appartenen�do a Militia Christi». Con una nota, l'organizzazione invita a non mettere in relazione il terrori�smo con la propria pubblica mili�tanza, rivendica «la limpidezza e l'inattaccabilità morale e giuridi�ca della nostra realtà» e rifiuta ogni indebito accostamento con gesti criminah. Assicurato ai miliziani il dirit�to di dire la loro, si può aggiunge�re che l'abbondanza di croci, anche vandeane, di cui ha sem�pre fatto sfoggio questa organiz�zazione molto attenta alle appari�zioni mediatiche rinvia senz'al�tro al mito guerriero delle crocia�te. E infatti «De Laude novae militiae Christi» s'intitola l'opera in cui San Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) teorizzò l'impe�gno mihtare al servizio di Dio, in Palestina, anche garantendo al crociato morto in battaglia il Premio etemo. I militi o miliziani di Cristo, perciò, prossimi templari, andava�no alla loro guerra santa (mon già coperti di pennacchi e fronzoli», ma di un mantello, ovviamente crociato, parecchio simile a quelle bandiere che Insabato si metteva sulle spalle «In hoc signo vinces» c'era scritto nelle sueperybrmances integralistiche, come s'è potu�to vedere ieri al Tg5. A una decina di secoli di distan�za, in effetti, Militia Christi si è segnalata per un paio di dimostra�zioni contro l'aborto, in una delle quali si trovò a fronteggiare dalle oarti del Lungotevere gruppi di emministe, per nulla intimidite dai crociati, die manifestavano a favore della 194 brandendo cespuglietti di prezzemolo e cucchiai d'oro (e accusando Insabato di fare parte del gruppo). Quindi Militia ha inalberato i suoi vessilli contro la bestemmia: a giudizio dei suoi aderenti la Corte costituzionale l'aveva legit�timata con una sentenza; e poi anche contro Gene Gnocchi, accu�sato di aver offeso la Madonna a Striscia la notizia. La duplice scel�ta può essere ritenuta bizzarra, ma i gruppi del nuovo iper-integralismo religioso seguono loro percorsi non immediatamente intellegibili; per quanto «il moderno fondamentalismo cristiano co�me scrive Benjamin R. Barber nel snoJihad vs. McWorld non è più un ossimoro». Ossia, è cosa di questo tempo. Dopo aborto e bestemmia, per�ciò, passando per le dovute accuse a sfondo cospirativo al sionismo, alle logge massoniche e ai poteri forti, Militia Christi ha commemo�rato con messe in antico rito romano i caduti pontifici del 20 settem�bre. In prima fila contro il film «Totò che visse due volte» di Cipri e Maresco. E infine il Gay Pride. Qui, come si cap�al corteo «contro l'orgoglio omosessuale e per la famiglia tradizionale», gli orizzon�ti polemici di Militia si intrecciaro�no con quelli di un altro gruppo emergente della galassia cattohca ultra. Forza Nuova. I giornali co�munque segnalarono una decina di mihziani che marciava intonan�do Christus vincit e il Salve regi�na, ovviamente in latino. Insabato si definiva a capo di una non meglio identificata «Co�munità San Martino», santo co�munque armato di spada; ed era inoltre il fondatore di un movi�mento dal nome «Rinascita Na�zionale Cristiana», responsabile dell'affissione di singolari mani�festi con volto di Cristo e versi un po' in libertà. Al di là delle precise appartenenze e con tutte le riserve del caso vale la pena di riportare il commento con cui Valentino Parlato, del Manifesto, ha accolto con l'odore della polvere da sparo ancora nel naso questo inevitabile affiorare di riferimenti all'area del radica�lismo cattolico: «Quando l'altare si combina col fascismo c'è sem�pre da preoccuparsi». Ma il gruppo dell'estrema destra cattolica smentisce la partecipazione di Insabato «E' solo un amico, condanniamo l'attentato» A sinistra: manifestazione a favore del leader della estrema destra austriaca Joerg Haider Sotto: la contromanifestazione promossa dalla Militia Christi in concomitanza con il Gay Pride a Roma nel luglio di quest'anno Manifesto dell'estrema destra cattolica esposto in questi giorni nelle vie di Roma «Prima tappa è scritto della nuova santa crociata»

Luoghi citati: Militia Christi, Palestina, Roma