«Fermiamo l'invasione dell'Islam»

«Fermiamo l'invasione dell'Islam» «Fermiamo l'invasione dell'Islam» Il Friuli vara un progetto a difesa della cristianità Elena Marco corrispondente da TRIESTE A Nord-Est l'Islam fa paura. Al sunto che il Consiglio regionae del Friuli-Venezia Giulia ap�prova con 22 voti favorevoli, 2 astenuti e 17 contrari un ordi�ne del giorno sorprendente: per difendersi dal «pericolo di una progressiva islamizzazione dell'Occidente» via libera a un ordine del giorno che chiede alla giunta regionale di verifi�care con studi e ricerche appro�fondite il rapporto tra i cristia�nità d'oriente e di occidente. Il tutto in relazione al pericolo, sempre più incombente, dell' islamizzazione. Sarà compito dell'Associazione Mitteleuropa di condurre in porto l'indagine e relazionare poi sulla situazio�ne. Mentre il Friuli-Venezia Giu�lia si trova a dover affrontare l'emergenza clandestini, mi�gliaia di disperati che ogni giorno oltrepassano la lunga linea di confine che separa l'Italia dalla Slovenia, il Consi�glio regionale discute sull' Islam. E sui pericoli ad esso connessi. Il documento approvato ieri pomeriggio ha preso le mosse dall'attenzione rivolta nella Fi�nanziaria regionale 2000-2001 ai temi riguardanti la cultura, per sottolineare «l'importanza e l'attualità delle tematiche relative ai rapporti socio cultu�rali e religiosi», con particolare riferimento al fenomeno dell' immigrazione. .. i I tre consiglierfregionali che hanno firmato l'ordine del gior�no Ciriani (An), Saro (Fi-CcdFdc) e Narduzzi (Ln) rilevano che «l'ingresso massiccio in Italia di cittadini di religione musulmana pone, al di là di ogni strumentalizzazione di sorta, oggettivi problemi di integrazione e rapporti con la cultura liberale e cristiana pa�trimonio inestimabile della no�stra civiltà» e che «la questione islamizzazione è oggetto di di�battito e riflessione all'interno del mondo ecclesiastico». In particolare i tre firmatari ricordano che autorevoli perso�nalità, come il cardinale di Bologna, Biffi, «hanno avuto il coraggio e l'onestà intellettua�le di affrontare senza demago�gia e con chiarezza il tema della compatibilità tra culture e religioni che hanno concezio�ni totalmente diverse dei dirit�ti individuali, di pensiero e di espressione, nonché dei rappor�ti nell'ambito della famiglia». Sono note le posizioni del vescovo di Bologna, riprese recentemente anche dalla Con�ferenze episcopale emiliana: no al dialogo interreligioso, alt all'ingresso degli stranieri non cristiani, per la concessione di luoghi di culto dell'Islam si dovrebbe prima tendere il con�cetto di reciprocità. Il Friuli è l'unica Regione italiana governata da ima giun�ta del Polo con l'appoggio della Lega, guidata dal presidente di Forza Italia Roberto Antonione, che nei mesi scorsi aveva richiesto l'intervento dell'eser�cito per fermare gh immigrati clandestini che attraverso il confine. Ora la presa di posizione sui tempi religiosi viene da tutta l'assemblea legislativa. Contro il documento si è espresso in una nota il consigliere regiona�le dei Verdi, Mario Buiatti, secondo il quale «il contenuto dell' ordine del giorno, che riprende un'analoga dichiara�zione fatta dalla consigliera Alessandra Guerra qualche giorno fa, è di gran lunga più grave di qualsiasi taglio di bilancio». In questo modo, a parere di Buiatti, «la cosiddetta "Casa della libertà" dimostra che la propria toUeranza e libertà è pari a quella che avevano la Santa Inquisizione quando con�dannava al rogo gli eretici, e la regina Isabella quando caccia�va gli ebrei dalla Spagna». Il presidente della giunta regionale friulana Roberto Anton ione

Persone citate: Alessandra Guerra, Biffi, Buiatti, Ciriani, Consi, Mario Buiatti, Narduzzi, Roberto Anton, Roberto Antonio