Mutui, no delle banche a mediazioni sulle cifre

Mutui, no delle banche a mediazioni sulle cifre Abi: niente intese con le associazioni consumatori Mutui, no delle banche a mediazioni sulle cifre ROMA Siamo ormai giunti agli insulti tra le associazioni dei consumatori e le banche sul problema dei mutui usu�rari. L'associazione bancaria italia�na, con una nota indignata, ieri ha respinto ogni ipotesi di mediazione con i consumatori e ha di nuovo chiesto un intervento udente del Parlamento. Codacons e Adusbef dal canto loro accusano le banche, minacciando migliaia di cause giudi�ziarie e manifestazioni di piazza per ottenere le dimissioni del governato�re della Banca d'Italia, Antonio Fa�zio; trascinato a forza nella polemi�ca e preoccupato per la brutta piega che sta prendendo la vicenda. Dal ;ovemo non vengono ancora segnai di disponibilità a chiarire il proble�ma e dall'opposizione cominciano a piovere accuse. In ballo ci sono diverse migliaia di miliardi che le banche potrebbero dover restituire ai cittadmi dopo gli spiragli aperti da una recente senten�za della Cassazione sull'applicazio�ne della legge sull'usura, che fìssa un limite ai tassi praticabili dalle banche, ai mutui immobiliari. La Banca d'Italia e le banche sollecita�no una nonna interpretativa che sani la situazione, ma i consumatori non ne vogliono sapere e pretendo�no la restituzione immediata di die�cimila miliardi. Ieri il presidente dell'Assobancaria, Maurizio Sella, ha replicato mol�to duramente all'attacco frontale scatenato dall'Adusbef e dal Coda�cons e alle loro affermazioni, «al limite della diffamazione». Secondo Sella «non è perseguibile alcuna ipotesi di mediazione sulle dichiara�zioni provocatorie e tendenziose» delle associazioni dei consumatori, die ieri sono state redarguite anche da Via Nazionale per aver strumentalizzato le parole del governatore Fazio. Le banche sono preoccupate per una «situazione grave e densa di rischi».'Secondo Sella è essenziale «garantire il principio, fondamenta�le in imo stato di diritto, della continuità dei contratti che assicura nel nostro ordinamento e in quello di tutti i Paesi europei il rispetto dei patti liberamente sottoscritti. Confi�diamo ha detto che il Parlamento intervenga sollecitamente con una norma chiarificatrice al fine di forni�re il necessario quadro di certezza agli operatori e al mercato». Anche il presidente del Sanpaolo Imi, Luigi Arcuti, ieri ha bocciato qualsiasi ipotesi di mediazione per «ragioni di equità» : negli anni ottan�ta, infatti, «nessuna banca immagi�nò neanche lontanamente di obbliga�re la propria clientela a rinegoziare i mutui a tasso fisso, che erano stati stipulati fino al 1975 a tassi pari a circa il 6-707o. Quei mutuatari, priva�ti ed enti, attraversarono indenni il periodo 1975-1995 quando i tassi salirono anche fino al 250Zo. Non si comprende quindi conclude il pre�sidente del Sanpaolo perché ora dovrebbe avvenire l'esatto contra�rio». Per tutta risposta l'Adusbef e il Codacons, guidate rispettivamente da Elio Lannutti e Carlo Rienzi, hanno fatto sapere di essere pronte a rovesciare migliaia di citazioni in tribunale e a scendere in piazza «per imporre alle banche il rispetto della legalità». In risposta all'ipotesi della restituzione di 10 mila miliardi en�tro trenta giorni, hanno detto ieri, abbiamo «ricevuto insulti a riprova dell'arroganza e dell'inaffidabilità di Abi e Bankitalia. Se il governo vuole assecondare le loro spudorate richieste volte a modificare una legge antiusura che funziona benissi-. mo e ad inserire un condono tomba�le in finanziaria, faccia pure. Subito dopo partiranno le cause». La questione dei mutui comincia a scaldare anche il fronte politico. Gianni Alemanno, di An, ha detto che il suo partito non è disponibile a colpi di spugna che cancellino i diritti dei consumatori, ne «a tratta�tive sottobanco». Un colpo che ri�schia di affondare le ipotesi che assai timidamente iniziavano a cir�colare in questi giorni in Parlamen�to per una soluzione di compromes�so, [m. sen.] Sella: «Agisca il Parlamento» Codacons e Adusbef «Andremo in piazza»

Persone citate: Antonio Fa, Carlo Rienzi, Elio Lannutti, Gianni Alemanno, Luigi Arcuti, Maurizio Sella, Sella

Luoghi citati: Roma