L'EREDE DI MUDDYWATERS

L'EREDE DI MUDDYWATERS ALFOLKCLUB L'EREDE DI MUDDY WATERS BigBillMorganfield venerd�15 ERegenna al Piccolo Regio il 16 IN un fine settimana dedicato all'annosa dicotomia tra sacro e «diabolico» nella tradizione mu�sicale neroamericana, venerd�15 è atteso al Folk Club di via Perrone 3 bis il quintetto di Big Bill Morgantield, figlio legittimo del padre del Chicago blues. L'immenso McKinley Morganfiald, a.k.a. Muddy Waters, è uno che di figli ne ha avuti molti, e non solo sul piano artistico. Big Bill, nato nel 1956, era insemante di inglese ad Atlanta; due [auree, una tranquilla esistenza suburbana. Ma la potenza del blues revival, l'ineluttabile eredità familiare e soprattutto l'umiltà di riconoscere che applicazione e fati�ca sono indispensabili lo spinsero (nel 1983, a babbo morto) a seguir�ne le orme e diventare bluesman a tempo pieno: si chiude in casa a studiare, smonta e rimonta tutti i classici, compone 250 pezzi origina�li. Nel 1999 la Blind Pig lo «scopre» e lo mette sotto a registrare il suo primo ed, «Rising Son», con i titola�ti membri della nand del vecchio, da Bob Margolin e Pinetop Perkins in giù. Il risultato, pur nell'inevitabile ripresa d�tratti patemi, denun�cia una considerevole originalità compositiva ed enunciatone e gli merita il Handy Award come mi�glior nuovo.artista per l'anno 2000. Il concerto torinese inizia alle 21.30, ingressi a 30.000 lire, telefo�no 011/537.636. Poche interpreti di gospel con�temporaneo possono vantare l'equilibrio d�passione, eleganza e fiera immediatezza che caratteriz�za Regonna Burden. Attorniata dal�le sue Gospel Sisters e da un trio strumentale, appare in prima euro�pea a conclusione della decima edizione di Blues al Femminile curata dal Centro Jazz Torino. Regenna, il cui padre era reve�rendo e operaio nei cantieri navali, sostiene che la sua anima «è stata modellata dalla chiesa, rafforzata dalla famiglia e liberata dalla musi�ca». Per tre decenni il suo canto è echeggiato in chiese, prigioni, rifor�matori e ospedali; nella sua visio�ne, basata anche sul superamento di dolorose esperienze personali, il ?ospel rappresenta «un suono di fibertà» e porta con sé «un potere di guarigione». La Burden, non immu�ne da influenze contemporanee (il suo pezzo forte «La La La», che trascina congregazioni e uditori profani ad unirsi al coro, è di evidente derivazione caraibica) sca�va nella carne oltre che nell'anima delle parole, modulandole e facen�dole riverberare con una forza emo�zionale che ricorda l'irruenza con�trollata di Lorraino Ellison, supre�ma interprete di deep soul. Concer�ti sabato 16 a Torino (Piccolo Re�gio, ore 21.15; biglietti a 20.000 e 25.000 lire), domenica 17 a Pinero�lo (Circolo Sociale) e marted�19 ad Avigliana (cineteatro Corso). Info 011/884.477. Edoardo Passio

Persone citate: Bill Morgan, Blind, Bob Margolin, Burden, Edoardo Passio, Pinetop Perkins, Sisters

Luoghi citati: Atlanta, Avigliana, Torino