«Il fenomeno Palermo è da esportare» di Francesco La Licata

«Il fenomeno Palermo è da esportare» «Il fenomeno Palermo è da esportare» Il criminologo Usarla città sta cambiando in meglio analisi Francesco La Licata inviato a PALERMO ON si può fingere di non vedere la realtà. E la realtà é che questa città ha subito una vera e propria rivoluzione. Magari chi vive qui, giorno dopo giorno, può essere forse fuorviato e non percepire la metamorfosi. Ma chi viene da lontano, come me, avverte immediatamente che si è realizzato uno straordinario ciclo positivo che ha completamente cambiato Palermo, fino a fame un esempio ed un "campione" da espor�tare». Non lesina entusiasmo, né risparmia le parole grosse il profes�sor Roy Godson, professore (Depart�ment of Government) alla «Geoidetown University» di Washington. Il cattedratico è anche consulente dell'Onu, per le politiche inerenti ai temi dejla legalità, e partecipa ai lavori della conferenza mondiale che in questi giorni si tiene nel capoluogo siciliano. Dice che il «fe�nomeno Palermo» lascia stupiti e che si tratta di un «esempio straordi�nario nella storia del mondo». Secondo Godson, non è solo la metropoli ad aver cambiato pelle, ma proprio sull'onda della «rivolu�zione» sono rinati anche piccoli cen�tri come Corleone o S.Giuseppe Jato che si sono lasciati alle spalle l'immagine di medioevo che era stata loro imposta dalla cultura ma�fiosa». L'obiezione secondo la quale tutto ciò sarebbe solo una grande operazione d'immagine che nascon�de, in effetti, una sorta di immutabi�lità gattopardesca, non convince Roy Godson. Dice il professore: «Nel�la recente storia ci sono solo due casi di cambiamenti rivoluzionari: Palermo e Hong Kong. In entrambi i casi sono stati adottati accorgimen�ti simili, in prevalenza si tratta di interventi di politica della cultura che indirizzano verso la scelta di legalità». Sembra molto convinto, Godson, quando racconta di come ormai il «modello Palermo» sia ri�chiesto in zone del mondo diversissi�me tra di loro. Qualche esempio? In un territorio al confine tra il Messi�co e la California è stata adottata una inizitiva di tipo scolastico molto simile a «Palermo adotta un monu�mento», ormai tanto accettata da essere stata imitati da diversi comu�ni italiani. «L'idea che all'estero si é formata spiega Godson è che se una "cura" funziona in contesti tan�to diversi, vuol dire che é proprio da consigliare». Un altro esempio? «Il Senato degli Stati Uniti pensa di introdurre nelle scuole una esperien�za del tipo "La cronaca in e asse"». Godson si infervora: «Ma ci pensate a cos'era vent'anni fa certa stampa siciliana? Lo stesso giornale che oggi é cos�aperto, prima era oggetto di ' critiche perchè non pubblicava le notizie. E'iecito pensare che tale cambiamento sia stato agevolato anche all'effetto-traino della 'buo�na politica"»? Eppure non mancano gli scettici, che a Palermo sono molti. Ma God�son replica così: «Capisco e so perfet�tamente che la strada è ancora lunga. Certo, che esistono le estorsio�ni. Chi può dubitare che la mafia sia ancora viva?» E allora? «Il ruolo della società civile può continuare a migliorare la qualità della vita della Sicilia. Mi auguro che l'esempio di Palermo si estenda in posti dove non si sono fatti gli stessi passi avanti, come Trapani o Agrigento». Si dice che Palermo sia sempre una piazza poco ambita dalle imprese nazionali. «Proprio a quelli che chie�dono garanzie di concretezza e non solo di immagine spiega il professo�re ricordo che proprio di recente é stata certificata l'affidabilità dell'in�vestimento finanziario a Palermo da autorevoli analisti di Boston e San Francisco». E' proprio contro�corrente, rispetto all'atavico pessi�mismo, il quadro che Roy Godson offre della «Palermo orlandiana». «Del resto conclude non sono il solo a pensarla così. Basfe leggere la bellissima metafora sulla "Palermo liberata" che il premio Nobel Wole Soynka ha recitato, senza nessuna richiesta, alla riunione del Fondo monetario intemazionale. Lui é an�cora più entusiasta». II sindaco di Palermo Leoluca Orlando il suo governo della città ha avuto gli elogi del consulente Onu

Persone citate: Godson, Leoluca Orlando, Roy Godson, Wole Soynka