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Bianco: in arrivo 55 mila nuovi extracomunitari Bianco: in arrivo 55 mila nuovi extracomunitari Le Regioni ne chiedono il doppio. Guerra Onu ai trafficanti di uomini Guido Ruotalo Inviato a CATANIA La fiamma ossidrica ha lavorato per tutta la giornata per saldare le porte della violenza, della vergogna, del degrado, della miseria. A San Berillo, il quartiere popolare e degradato di Catania, alla vigilia della sessione della Conferenza dell'Orni contro il «traffico di persone», c'è stata la grande retata: otto arresti, la «cupo�la» della prostituzione sotto l'Etna, un centinaio di ragazze colombiane e dominicane fermate, venticinque lo�cali, camere per il sesso a pagamento, sbarrati, murati. Il «sindaco» di San Berillo, il boss Antonino Santonocito, detto «Nino Trippa», è finito in carce�re per aver organizzato questo im�mondo traffico. Sesso a pagamento, schiave, traffi�canti, organizzazioni mafiose. Secon�do Pino Arlacchi, vicesegretario del�l'Orni, la nuova frontiera delle mafie transnazionali è rappresentata dal traffico di esseri umani: «Sono 200 milioni gli schiavi in tutto il mondo: solo i bambini ha detto Arlacchi nel suo intervento sono una cifra com�presa tra 700 mila e 2 milioni. I profitti sono enonni: soltanto nel settore della prostituzione il fattura�to annuo è stimato in 7 miliardi di dollari, quasi lo stesso volume di affari del narcotraffico, che è il merca�to illegale più diffuso al mondo». Anche il ministro dell'Interno Enzo Bianco batte questo tasto: «La tratta degli esseri umani garantisce alle 'holding" criminali guadagni strato�sferici le stime Inteipol parlano di 5-7 miliardi di dollari l'anno spesso reinvestiti in altre attività illecite»; Ma a provocare le polemiche, tut�te italiane da Alessandra Mussolini, An, a Stefania Prestigiacomo, Fi, a Irene Pivetti, Udeur -, è stato l'inter�vento del ministro per le Pari Oppor�tunità Katia Bellillo. Il ministro ha sollecitato ai partecipanti alla Confe�renza Onu un'analisi approfondita: «Non sempre le ragazze che chiedono di essere accolte nei nostri program�mi di assistenza sono schiave nel senso tradizionale del termine. Dob�biamo imparare a vedere e a rispetta�re la libertà di scelta delle donne, anche quella di entrare nel sex market». Una minima parte, sostiene il ministro, di cui però bisogna tener conto. La stragrande maggioranza delle donne, infatti, è costretta alla prostituzione. Sempre a Catania, la ministra della Solidarietà sociale, Li�via Turco, ha voluto sottolineare che ben «600 sono stati i permessi rilascia�ti dall'inizio dell'anno per protezione sociale nei confronti di altrettante immigrate clandestine avviate alla prostituzione. 600 donne che sono state sottratte alla mafia e che sono tornate a vivere». Nello splendido palazzo settecen�tesco Biscari hanno preso la parola ministri e rappresentanti di diverse organizzazioni non governative. So�no loro, i trafficanti di merce umana. l'obiettivo dei due protocolli che si stanno firmando nella conferenza del�le Nazioni Unite di Palermo fino a ieri sera, la Convenzione è stata sotto�scritta da 118 Paesi, i due protocolli da oltre 70 Paesi e che riguardano appunto il traffico di essere umani e il contrabbando di clandestini Le ragaz�ze obbligate alla prostituzione, gli uomini, le donne e i bambini costretti con la violenza e con la promessa di soldi a cedere oigani, gli extracomunitari che vogliono costruirsi un futuro e arrivano clandestini in Europa, sono soltanto vittime. Anzi, sono vitti�me e nello stesso tempo rappresenta�no una risorsa. Il miriistro Bianco, pur non confer�mando le cifre, ha ricordato che a gennaio sarà pronto il decreto sui flussi per l'immigrazione, che potreb�be prevedere 55 mila nuovi ingressi a fronte di una richiesta di 105 mila da parte delle Regioni. L'Italia è in sinto�nia con la Conferenza Onunell'individùare la priorità nella lotta ai traffi�canti d�esseri umani Sempre il mini�stro dell'Interno Bianco, nel suo inter�vento, ha ricordato l'impegno a con�trastare la tratta degli esseri umani: «Nell'anno in corso sono state arresta�te 949 persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e altre 840 sono state denunciate per lo stesso reato». La ragione dei traffici di esseri umani sta tutta nella povertà. E' la tesi di don Cesare Lodeserto, della Fondazione «Regina Pacis», che de�nuncia la compravendita di organi: «Nella famiglia povera dell'Est, il minore rappresenta una risorsa eco�nomica. I minori vengono venduti per soldi, costretti a soddisfare il circuito della pedofilia intemaziona�le. E sono anche vittime di fonne violente di furto di organi. Come Fondazione abbiamo documentato quattro casi di minori ucraini, di Kiev, costretti a cedere un rene. I minori sono stati portati in una clini�ca privata turca». Una denuncia che ribadisce dopo averla fatta a Roma, nelle settimane scorse anche il ministro dell'Interno della Moldova, Vladimir Tsurcan: «n flagello più grande è rappresentato dalla tratta di esseri umani attratti dal miraggio del lavoro e poi venduti come schiavi, per acquisire organi per trapianti». Nel mondo ci sono 200 milioni di schiavi (700 mila bambini)