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« E' un atto di intimazione » « E' un atto di intimidazione » Il Polo: una decisione sproporzionata Brunella Giovara MILANO Un atto di intimidazione. Un atto inaccettabile che respingia�mo». Roberto Formigoni non b nomina nemmeno, ma il primo commento è tutto per i giudici milanesi. Che intimidano, arre�stano, cingono d'assedio il Pirellone, sede della Regione Lombar�dia. «Una struttura che fa acqua da tutte le parti, esposta ai venti deba corruzione», gb risponde il leader deb'opposizione Mino Martinazzob. Il presidente è furibondo: pri�ma Guarischi, adesso il suo asses�sore al Bilancio. «Il provvedimen�to appare sproporzionato. Anzi, del tutto ingiustificato alla luce dei fatti. L'assessore Bertani ha oggi una delega diversa rispetto aU'epoca dei fatti contestati. Non c'è pericolo di fuga né di inquinamento deUe prove. E do�po mesi e mesi di indagini sareb�be ridicolo pensare ad una perico�losità sociale deU'assessore». Neanche un mese fa, Formigo�ni aveva parlato di «un vero e proprio accerchiamento» messo in atto «da certa magistratura». E aveva provocatoriamente of�ferto uno dei trenta piani del grattacielo Pirelb. Cos�«potreb�bero stare qui e acquisire tutti i documenti di cui hanno biso�gno». Risposta del procuratore D'Ambrosio: *Ci fa un grande favore, visto che abbiamo biso�gno di spazio». Battute al veleno. Ieri invece Forza Itaba si preoccupava di far scudo intomo aba Bertani, finita ai domicibari per «provvedimen�ti dettati da una convergente azione pobtica da parte del Go�verno, e giudiziaria da parte deba niagistratura, contro la Regione Lombardia», commentava il coordinatore lombardo Paolo Romani, «E «simib atti destano in noi profonda preoccupazione, poiché si inseriscono in un cre�scente clima intimidatorio sfocia�to proprio ieri [martedì] in azioni provocatorie e violente contro il circolo culturale di via Zebedia». Ovvero l'irruzione di un gruppo di autonomi in un centro vicino a Comunione e liberazione, duran�te il corteo studentesco per ricor�dare la strage di Piazza Fontana. «I magistrati sono passati dal�la cavalleria alle cannonate», esplode l'onorevole di Forza Ita�ba Tiziana Maiolo. «E sembrano preludere all'arma nucleare in vista delle elezioni pobtiche». Più cauta Ombretta Cobi, che si attiene «al dovuto rispetto per l'indipendenza e l'operato deUa magistratura». Ma u presidente deUa Provincia di Milano ricorda «i clamorosi paradossi giuridici che quotidianamente mondano le cronache: pregiudicati che sep�pure condannati godono di privi�legi, comprensione e benefìci. E persone che, anche solo sospetta�te d'aver commesso ibeciti ammi�nistrativi, vengono mortificate». Infine, la Cobi si dichiara «triste» per Milena Bertani, che «si prepa�ra a festeggiare il Santo Natale ristretta nelle sue libertà personab. In attesa di giudizio». Fin qui Forza Itaba. E b Ccd per bocca del segretario regiona�le Mainetti dichiara: «Non è la prima volta che in Lombardia la magistratura effettua arresti eclatanti. In diversi casi prece�denti si sono rivelati assoluta�mente infondati. Siamo convinti che sarà cos�anche per leu». Se lo augura anche il sindaco Albertini: «Che possa provare la propria innocenza». Dispiaciuto «dal lato umano». Mino Martinazzob non manca di Ricordare che a Formigoni «era stato chiesto un atteggiamento di cautela nei confronti deUe indagini in corso. Ma il presiden�te deba giunta ha sistematica�mente rifiutato. Chiediamo che ci sia una riflessione critica da parte deba maggioranza, che alibandoni la sua arroganza e pre�sunzione, evitando di tirare fuori altri lai nei confronti deba magi�stratura ostile». «Un'indagine deb'Autorità in�dipendente di vigilanza sui lavo�ri pubbbci, soprattutto per i casi dubbi», chiede Pierluigi Mantini, deb'esecutivo nazionale dei De�mocratici. «Non vogliamo cedere a facib abarmismi, ma non vo�gliamo neanche tornare ai tempi di Tangentopob», E il segretario deba Cgil Lombardia, Agostinelb: «Il "PireUone trasparente" di cui ama parlare Formigoni ha messo in mostra una realtà suba quale occorre far luce». ^. ' Il presidente Roberto Formigoni