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Nascono le imprese di dirtto europeo Nascono le imprese di dirtto europeo E si apre la possibilità di un sindacato transnazionale Mario Sensln�inviato a NIZZA «Era la decisione meno atte�sa da questo Vertice e, per questo, forse è anche la più gradita. Erano trent'anni che aspettavamo che si sbloccasse lo statuto della società europea». Romano Prodi non usa mezzi termi�ni: l'aecordo raggiunto a Nizza dopo l'abbandono del veto da parte della Spagna «è un passo avanti estrema�mente importante per il mondo dell'economia e del�le imprese europee». La proposta di creare del�le Spa di diritto europeo era sul tavolodel Consiglio del�l'Unione Europea dal 1970. Trent'anni di negoziati dif�ficilissimi, arenatisi sullo scoglio della partecipazio�ne di lavoratori alla gestio�ne dell'impresa e che si sono risolti ieri a Nizza in un compromesso che po�trebbe aprire la strada ad una vera e propria rivolu�zione. Creando una Spa eu�ropea le multinazionali po�tranno beneficiare di fortis�simi risparmi in termini di adempimenti burocratici. Non avranno più bisogno di costituire nei paesi dove operano delle società in base al relativo ordinamen�to giuridico nazionale. Ci saranno meno difficoltà per redigere i bilanci, do�vrebbero essere superati più facilmente i problemi relativi al consolidamento delle controllate, sarà più facile la quotazione nelle diverse Borse valori euro�pee. Non a caso il gruppo di lavoro voluto dalla Commis�sione e presieduto da Carlo Azeglio Ciampi, faceva del�la Spa europea uno dei principali risultati da rag�giungere per migliorare la competitività delle imprese europee. L'intesa raggiunto a Niz�za potrebbe però schiudere altre opportunità. Se la Spa europea dovesse affermar�si, potrebbe essere in pro�spettiva una ragione in più per arrivare alla creazione di un vero e proprio sinda�cato transnazionale euro�peo. In mólti paesi la presen�za delle maestranze nel con�siglio di amministrazione o di sorveglianza delle socie�tà è da anni una regola sacra, che gli spagnoli, fino a ieri, si erano sempre rifiu�tati di accettare ed estende�re alle loro imprese. In Danimarca, Germania e Au�stria i lavoratori siedono nel consiglio di sorveglian�za, in Francia e in Lussem�burgo sono presenti nel con�siglio di amministrazione. In Grecia i sindacati parte�cipano alla gestione di alcu�ne aziende pubbliche, men�tre in Irlanda, grazie a normative ad hoc, i rappre�sentanti del personale pos�sono sedere nei consigli di alcune imprese partecipate dallo stato.La forma più classica di coinvolgimento dei dipendenti nelle scelte aziendali resta però limita ai comitati di impresa, crea�ti per legge o tramite la contrattazione collettiva in quasi tutti gli stati membri. L'accordo di ieri prevede che gli stati membri abbia�no la facoltà di recepire o meno nel proprio ordina�mento nazionale le disposi�zioni relative alla partecipa�zione dei lavoratori. Perchè una Spa europea possa esse�re registrata in un paese che non ha recepito queste norme, sarà comunque ne�cessario un accordo tra l'im�presa ed i sindacati sulle modalità di coinvolgimento dei lavoratori. L'unica ecce�zione è prevista nel caso in cui nessuna delle società destinate a fondersi siano state disciplinate in prece�denza da norme nazionali sulla partecipazione dei la�voratori. Entro la fine di quest'an�no il Consiglio dei ministri responsabili del mercato in�terno dovrà mettere a pun�to la regolamentazione defi�nitiva delle Spa europee. Non dovrebbe essere diffici�le perchè, tutto sommato, quello risolto ieri era l'uni�co problema ancora aperto. Già nel '99 il Consiglio dei ministri del Mercato Inter�no aveva raggiunto un ac�cordo informale su tutti gli altri elementi della diretti�va. Era passato il principio che nelle future Spa di diritto europeo le procedu�re di consultazione e di informazione dei lavorato�ri sarebbero state definite in base a intese aziendali, dando cos�la precedenza agli accordi consensuali tra le parti. In mancanza di questi è prevista l'applica�zione di regole standard che rendono obbligatoria la partecipazione dei lavorato�ri agli organi di gestione delle imprese, ma solo in alcuni casi particolari, con l'intento di tutelare i diritti esistenti dei lavoratori. L'obbligatorietà della parte�cipazione scatterà dunque solo nel caso che almeno il 2507o dei dipendenti di una società risultante dalla fu�sione goda già del diritto di partecipare alla gestione. Percentuale che sale al 500Zo nel caso in cui la Spa euro�pea si realizzi non tramite una fusione, ma attraverso la creazione di una joint venture comune o di una holding. L'accordo raggiunto dopo che la Spagna ha deciso di rinunciare al diritto di veto Entro quest'anno dovrà essere promulgato il regolamento Le multinazionali potranno beneficiare di forti risparmi Non dovranno più creare società nei paesi in cui operano e avranno meno difficoltà nel redigerei bilanci Un momento delle manifestazioni di ieri a Nizza sotto la statua di Garibaldi