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Piagnoni d'Italia BUONGIORNO ìGramellini Piagnoni d'Italia H?WeR la terza volta consecuti| Sofr va gli italiani che votano SP^al Grande Fratello hanno fat�ato vincere una ragazza bresciana spaventata e masochista, che passa la vita a farsi del male e a borbotta�re pessimismi assortiti come un leghista davanti a ima moschea. Cristina si chiama, la tipa, già nota alle cronache della trasmissione per aver fatto sesso in diretta con il bullo di casa, Pietro «Porcoggiuda» Taricene. E di Cristine ne abbiamo conosciute un po' tutti, nella vita. Hanno un talento naturale nell'abbarbicarsi alle situazioni sbagliate: amanti sposati, mamme appiccico�se, lavori castranti. Sono le classi�che persone che soffrono ma fanno finta di star bene e cos�soffrono ancora di più perché nessuno se ne accolse e le consola. Nessuno, tran�ne noi. Le vittorie della triste Cristina, ripetute e imprevedibili, conferma�no infatti che l'Italia è l'unico luogo al mondo dove i lamentosi vengono premiati. Fin dabambini: sono sem�pre i piagnoni quelli che a merenda mangiano di più. Poi crescono e continuano l'andazzo, avendo intui�to che il piagnisteo, come il delitto, paga. Uno se la prende con gli arbitri e arrivano i rigori. Un altro coi giudici e arrivano i voti. Gli italiani stanno talmente male che solidarizzano soltanto con chi spera�no stia un po' peggio di loro. Li fa sentire migliori. E' ima sceneggiata, ma la chiamiamo bontà.