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DEDICATO A GOITRE DEDICATO A GOITRE Serata al Piccolo Regio in ricordo del compositore SONO passati vent'anni dalla scomparsa di Roberto Goitre, eppure e qui il luogo comune è d'obbligo il ricordo del maestro è più che mai vivo. Non stupisce perciò che Torino, città natale e fucina prediletta di attività, dedichi al musicista un concerto (venerd�1, ore 21, Piccolo Regio) che vuole essere nel contempo una testimonianza obiettiva e un commosso omaggio. Tramite l'apporto di studiosi e interpreti si parla di Goitre didatta, compositore, trascrittore: in una parola, si tenta un ritratto a tutto tondo di un personaggio che nel panorama musicale non solo torinese o italiano ha avuto un ruolo di primo piano. La serata è colma di presenze importanti, convenute a Torino per l'affetto nei confronti del comune amico: tra g i altri, intervengono Giovan�ni Acciai, Massimo Scaglione che parla delle colonne sonore scritte da Goitre per gli sceneggia�ti della Rai -, Nuccio Messina, Walter Vergnano e Giorgio Pestelli. Accanto alle testimonianze orali, una consistente parte della serata è dedicata alla esecuzione musicale. Il programma comprende infatti composizioni polifoniche, eseguite dai Piccoli Cantori diretti da Giorgio Guiot, dalla Corale Goitre guidata da Giuseppe Maletto e dalla Corale Universitaria coordinata da Paolo Zaltron; quattro pagine originali del maestro torinese «Tre dediche», «Paysage reposé», «Sintassi mono�tematica» e «Ritmogenesi» vengono proposte rispettivamente da Guido Rimonda (violino) e Cristina Canziani (pianoforte), Alexandra Zabala (soprano) e Luigi Donerà (pianoforte), Luciano Condina (flauto) e Diego Mingolla (pianoforte) e dalla pianista Elena Ferinando. Un intenso mo�mento coreografico, infine, basato su una pagina orchestrale utilizzata da Filippo d'Aglié e trascrit�ta da Goitre, viene realizzata da Elisabetta Tornasi, Larissa Boutenko, Viola Scaglione e Gloria Cesana della compagnia di danza Teatro di Torino. L'organizzazione della serata è curata dall'asso�ciazione Orpheus (tei. 011/385.93.88): l'ingresso è libero. [a.fe.]