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E LE VOCI BIANCHE CANTANO IL 7 E LE VOCI BIANCHE CANTANO IL 7 Per la stagione di concerti sotto la bacchetta di Casoni LA solennità imminente dell' Immacolata Concezione e l'appressarsi del Natale in�fluenzano i programmi musicali di questa settimana. Spicca, tra gli altri, il concerto al Teatro Regio (gioved�7, ore 20,30), dove sono protagonisti due com�pagini vocali i cori del Regio e di voci bianche del Regio e del Conservatorio impegnate in un repertorio sacro e affiancate dalle due voci soliste del sopra�no Kyung-Hwa Cho e del tenore . Mirko Guadagnini. Sotto l'esperta guida di Bruno Casoni il maestro che ha sapu�to portare il coro dell'ente lineo torinese a livelli di eccellenza e con l'accompagnamento organi�stico di Andrea Benelli, si dipa�nano le note di un programma arduo ma affascinante, dedicato alla musica del '900. La serata si apre infatti con due pagine inso�litamente meditative di Francis Poulenc l'elegante composito�re parigino ultimo aderente al Gruppo dei Sei -, ovvero «Ave Verum Corpus» e «Litanies à la Vierge Noire»; vengono quindi proposti «A Wedding Anthem (Amo ergo sum)» op.46 e «Festi�val Te Deum» op. 32 di Benja�min Britten prima della conclu�siva «Missa Brevis» per coro misto e organo di Zoltan Kodaly. I ruoli vocali sohstici, come si diceva all'inizio, sono affidati a due interpreti giovani ma affer�mati: Kyung-Hwa Cho e Mirko Guadagnini. Trentaquattrenne, vincitrice di importanti competi�zioni intemazionah, la cantante coreana è nata a Seul, dove si è laureata, ma ha completato la sua formazione artistica all'om�bra della Mole, al Conservatorio torinese, che l'ha diplomata magna cum laude -ynel 1994: da quell'anno ha iniziato una inten�sa attività concertistica e operi�stica che l'ha vista, tra l'altro, interprete di «Traviata» a Bil�bao e di «Turandot», nei panni di Liù, al Regio di Torino nel 1998. Anche Guadagnini il tenore che affianca la Cho nella prima pagina di Britten vanta un ricco carnet di vittorie ai concorsi di canto e possiede, nonostante l'età, una notevole esperienza melodrammatica: ha ricoperto infatti i ruoli di Tamino nel «Flauto Magico» e ha lavorato nel pucciniano «Gianni Schicchi», nel «Gustavo I» di Galuppi e in «Don Giovan�ni» di Mozart. I biglietti sonò in vendita a 30 mila lire (24 mila i ridotti e 21 mila per i giovani); informazio�ni presso la bighetteria del tea�tro, al n. 011/88.15.241. Alfredo Ferrerò I coro del Regio in un repertorio sacro che comprende Poulenc, Britten e Kodaly