Ritirata la patente al «pirata» albanese di Alessandro Conti

Ritirata la patente al «pirata» albanese Ritirata la patente al «pirata» albanese Bianco: stiamo valutando la possibilità che venga espulso ROMA Non ha più la patente Sita Panajot, l'albanese che nell'agosto '99 travolse e uccise con la sua auto il piccolo Alessandro Conti di 9 anni, mentre il ministro di Grazia e Giustizia Piero Fassino ha deciso di aprire un'inchiesta sul caso e il ministro dell'Interno Enzo Bianco sta valutando la possibihtà di espellere l'uomo, dopo l'esito degù altri procedi�menti penali pendenti nei suoi confronti. Intanto gli è stato ritirato il permesso di soggiorno. Dopo le polemiche dei giorni scorsi sembra ad una svolta la vicenda dell'albanese che dopo aver investito e ucciso un bambi�no circolava liberamente con pa�tente e permesso di soggiorno nelle strade di Roma. Spinto dalle richieste provenienti da più parti del mondo politico, a muoversi è stato innanzi tutto il prefetto di Roma Giuseppe Ro�mano che ha disposto la revoca del documento, d'intesa con il ministro degli Interni Enzo Bian�co. Cos�quando poco dopo, intor�no alle 17,30, per la seconda volta in tre giorni, veniva ferma�to per un controllo a un posto di blocco della polizia a Civitavec�chia, Rita Panajot non è stato lasciato andare via come venerd�sera ma è stato portato all'Uffi�cio Stranieri della questura di Roma mentre la sua Alfa 33 rossa veniva perquisita da cima a fondo e veniva fermata anche una giovane ucraina di 19 anni senza documenti né permesso di soggiorno che viaggiava con lui. A Panajot sono state ritirate le due patenti in suo possesso: quel�la albanese valida solo in Alba�nia e l'altra, sempre albanese, ma intemazionale. La revoca è stata decisa in base all'articolo 120 del codice della strada come misura precauzionale quando vi sia un procedimento penale in corso. Su Panajot pende l'accusa di sfruttamento della prostituzio�ne, il processo non sarà celebrato prima del prossimo anno. Nel frattempo il ministro di Grazia e Giustizia, Piero Fassino, ha deciso di avviare un'inchiesta sulla vicenda chiedendo «alla Corte d'Appello di Roma tutta la documentazione del processo». Due giorni fa aveva assunto una posizione interlocutoria di fron�te alla richiesta da parte della madre del bimbo ucciso di ottene�re giustizia, denunciando come il responsabile della morte del figlio fosse in libertà sulla base di una sentenza d'appello che ave�va ridotto da cinque a due anni la condanna di Panajot e come poi fosse stata decisa la scarcera�zione perchè l'albanese era incen�surato. Ieri la decisione del mini�stro Fassino che di quest'iniziati�va ha voluto informare di perso�na i genitori del piccolo Alessan�dro rispondendo dunque diretta�mente all'appello di due giorni fa. La visita a casa della famiglia Conti si è svolta ieri pomeriggio. Ai coniugi il ministro ha espresso «piena comprensione per una situazione che rende ancor più insopportabile la sofferenza del�la famiglia». Il ministro ha infor�mato i coniugi Conti che «il prefetto di Roma, su istruzione del ministro dell'Interno Bianco ha disposto il ritiro della paten�te» ed ha anticipato che Bianco sta «valutando la possibilità di adottare altri provvedimenti am�ministrativi, una volta acquisite tutte le informazioni dell'autorità giudiziaria e di polizia». Maurizio Gasparri, onorevole di An, ha approfittato della vicen�da per chiedere l'approvazione della proposta del suo movimen�to di introdurre il reato di immi�grazione clandestina attualmen�te in discussione alla Camera e per «chiamare sul banco degli imputati il governo che nel solo 1999 ha concesso 300 mila per�messi di soggiorno ed é responsa�bile di un'autentica debacle». Forza Italia ha invece chiesto il rafforzamento delle polizie loca�li per potenziare il controllo del territorio con «agenti specializza�ti che abbiano una conoscenza puntuale e continuata nel tempo e sianodotati di formazione, orga�nizzazione e armamento adegua�ti». La Lisipo, il sindacato della polizia, ha rilevato come il pro�blema sia nelle leggi. I giudici che hanno condannato Bita Pa�najot «a una pena cos�mite ha spiegato il segretario Luigi Pero�ne avranno indubbiamente apDlicato la legge», e anche chi gli la restituito la patente «si è attenuto alle norme esistenti. Bisogna dunque valutare se que�ste norme siano sufficienti per sbattere e tenere in galera i tanti delinquenti, italiani e stranieri, che gironzolano liberi, facendosi beffa delle loro vittime». [f. ama.] Fassino ha aperto un'inchiesta e chiede gli atti alia Corte d'Appello Alessandro Conti. 9 anni, fu investito e ucciso nell'agosto dell'anno scorso

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