Alla Cariplo la guerra è già finita di Ugo Bertone
Alla Cariplo la guerra è già finitaPrimo incontro sulla nomina dei 40 membri della Commissione di Beneficenza Alla Cariplo la guerra è già finita In Fondazione Guzzettifa la pace con Ermollt Ugo Bertone MILANO Si erano lasciati sull'orlo della rottura, dopo quella terribile notte del 16 novembre, quando Guzzetti fece diga contro lo sbarco di Ermolli in Banca Intesa per conto della Fondazione. Ma ieri i due «nemi�ci», Giuseppe Guzzetti e Bruno Ermolli, si sono ritrovati in un «clima collaborativo», quasi d'ami�cizia, se si può scomodare l'amici�zia per una partita complessa e importante come la nascita della nuova Commissione Centrale di Beneficenza, un parlamentino di 40 membri da cui dipenderà imo dei motori della finanza, dell'eco�nomi e, più in generale, del potere in Lombardia. Il primo passo del rmnovo, com�plicato e un po' barocco (basti dire che, all'avvio, i candidati sono ben 294) si è tenuto ieri a Milano quando, presso la sede della Fonda�zione di via Manin, si sono ritrova�ti i sette «saggi» per verificare i requisiti dei partecipanti alla gran�de gara: il presidente della Camera di Commercio e dell'Unione Com�mercianti, Carlo Sangalli(ex parla�mentare de), l'ex sottosegretario leghista al Tesoro Marisa Bedoni, Piercarlo Mattea (ulivista, rappre�sentante della provincia di Pavia), Beniamino Groppali (diesino, pro�vincia di Cremona), Marco Spadacini di An. Naturalmente, non pote�vano mancare quei «due»: Giusep�pe Guzzetti, l'wanima» della Fonda�zione e il grande alleato di Giovanni Bazoli nelle deheate partite fi�nanziarie tra Mediobanca, Genera�li e dintorni, anche se lui continua a negare (con enfasi sospetta) che la Fondazione parteciperà al classamento della quota nel Leone di Trieste che la Lazard intende ven�dere di qui a giugno; Bruno Ermol�li, il superconsulente di Silvio Ber�lusconi, presidente di Sinergetica, vicepresidente della Scala e della Promos, braccio internazionale della Camera di Commercio, ' il grande «bocciato» per Banca Inter sa. I più scommettevano che il con�fronto tra i due, dopo le dimissioni minacciate e ritirate da Ermolli, si sarebbe presto trasformato in guer�ra. Ed invece l'armistizio ha tenu�to tanto che entro stasera verrà completata la maratona per il pri�mo «filtro» dei candidati, con la riduzione delle 104 teme a quaran�ta o poco più, ovvero 120 candidati tra cui scegliere il «parlamentino» della Ccb. Il nuovo statuto, infatti, prevede che la Commissione Cen�trale di Beneficenza passi dagli attuali 18 membri a 40: venti (i 18 attuali più i rappresentanti della provincia di Verbanda e della Came�ra di Commercio) espressione degli enti locali, venti in arrivo dalle segnalazioni delle organizzazioni del volontariato, degh enti senza scopo di lucro, delle associaziom culturali e scientifiche e degh stes�si commissari che potranno coopta�re 7 membri di loro scelta. Sopra al parlamentino, infine, ci sarà il consiglio di amministrazione, orga�nismo più «snello» (7-9 membri), di cui Guzzetti dovrebbe restar presi�dente, affiancato da due vicepresi�denti di area «pohsta» (Sangalli più un altro, forse lo stesso Ermolli che comunque si è dichiarato «non disponibOe» per la presidenza). Ma chi farà parte della Ccb? Già filtra�no i nomi dei «papabih» più accre�ditati per conto della società civile e delle cooptazioni da parte dell'at�tuale Fondazione: per la scienza dovrebbero esserci Renato Dulbec�co e Carlo Rubbia; Yves Barsalou, presidente della Fondazione del Crédit Agricole (grande azionista di Banca Intesa e di Lazard) e Rupert Stràchwitz, figura mitica del no profit in Ger�mania. Ad assiste�re il consigho nel�l'amministrazione di un patrimonio sterminato (12 mi�la miliardi a valore di libro) potrebbe�ro essere cooptati Angelo Abbondio («guru» del rispar�mio gestito, fonda�tore di Symphonia), l'ex ammini�stratore delegato della Comit Pier Angelo Saviotti e Alfio Noto, ex presidente del Banco di Sicilia, già numero uno di Banca d'Italia a Milano. Eppoi si parla di don Ange�lo Rigoldi, campione della lotta all'emarginazione, di Silvia Costa (presidente Commissione naziona�le pari opportunità), del presidente delle Adi Natalino Stringhini e di Felice Scalvini per le Confcoopera�tive. Infine, la Milano dell'università sarà rappresentata dall'ex rettore della Bocconi Roberto Ruozi e da Giorgio Pastori, preside di Giuri�sprudenza in Cattohca. Per gli imprenditorisi parla di Federico Radi�ce Fossati, immobiUarista, e di Giorgio Fossa, presidente della Sea. Giuseppe Guzzetti presidente della Fondazione Cariplo
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