l'Pavia la città dove si respira meglio

l'Pavia la città dove si respira meglio Angoscia di massa per scippi e rapine e spaventano i ritardi della giustizia Guido Ruotolo DIMINUISCONO i reati eppure la gente ha paura, non si sente protetta. Si allunga l'elenco degli immigrati clandestini rispediti a casa, eppure gli italiani temono l'invasione di extracomunitari. Il quadro che ci offre il Censis è chiaro: «Il 76,90Zo degli italiani è convinto che nell'ultimo anno i reati siano aumentati; mentre il numero complessivo di reati denunciati è staziona�rio o addirittura in calo. Quanto all'immigrazione, il 74.90Zo dichiara che esiste una correlazione diretta tra presenza di immigrati e crescita di criminalità e r80,40Zo ritiene che il numero di immigrati presenti nel nostro Paese sia troppo elevato». E' come se l'Italia viaggiasse su due binari: quello della realtà e quello della rappresentazione della realtà. Dove la realtà, però, soccombe alla sua rappresentazione. Le paure e le angosce collettive, dunque, quando non nascono da fatti, trovano legittimità da altre fonti. Il Censis le individua nella sfiducia dei cittadini nei confronti dell'amministrazione della giustizia e nel ruolo dei media che alùnentano le paure. I tempi della giustizia sono insopportabilmente lunghi. E' spaventoso che r89,3yo degli italiani ritiene che la giustizia non sia bene amministrata. E' in questa dimensione che si insinuano l'angoscia e l'insicurezza. A maggior ragione quando poi la nuova criminalità che fa paura è quella di scippi e rapine. La giustizia si accompagna alla sicurezza e i numeri raccontano di una maggioranza di delitti che restano impuniti. La sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni della prevenzio�ne, repressione e contrasto alla criminalità è forte. Però, per fortuna, è una sfiducia a tempo. Non è ancora l'ora delle «ronde fai dai te». Ma fino a quando? l'Pavia la città dove si respira meglio La pagella di Legambiente: «Maglie nere al Sud» LE PAGELLE AMBIENTALI Ci sono promossi e bocciati nelle eco-pagelle distribuite oggi da Legambiente alle città italiane. Ecco la classifica delle 20 città più brave e delle più negligenti ^ ^ CITTA' MIGLIORI CITTA' PEGGIORI Paolo Poletti ROMA In città si vive meglio al Nord. La sfida ambientale fra i capoluoghi di provincia premia il Settentrio�ne e soprattutto la Lombardia, e tra le metropoli vince Torino. L'Oscar 2000 di eco qualità urba�na è stato assegnato, per il secon�do anno consecutivo, a Pavia, seguita da Massa e da Bergamo. Sei città lombarde si trovano tra le prime dieci. Ultima, in questa gara di ambiente, è Vibo Valentia, preceduta da due centri sardi: Oristano e Sassari. La mappa è stata tracciata da Legambiente nel sesto rapporto «Ecosistema Urbano», realizzato in collabora�zione con Ambiente Italia. «Nelle città italiane spiega Ermete Realacci, presidente di Legambiente si concentra un terzo della popolazione e la mag�gior parte delle emissioni inqui�nanti. Battere l'inquinamento in ogni centro urbano vuol dire ave�re un risultato di valore naziona�le». Un dato dimostra che è a Nord la migliore qualità della vita citta�dina: dalle fasce alte della classifi�ca sono assenti ben sei regioni meridionali, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sarde�gna. La prima città del Sud ad apparire in classifica, nella fascia delle «discrete», è Salemo, al po�sto numero 14. Le metropoli mostrano tutti i segni di una crisi ambientale. Milano e Napoli si collocano in zona retrocessione: ottantacinquesimo e ottantaseisimo posto. Genova, Bari, Firenze e Roma sono a centro classifica, mentre in zona alta si trovano Bologna (nona) e Torino (dodicesima), pri�ma delle città con un milione e più di abitanti. Il rapporto offre un quadro sconfortante della Li�guria: i risultati dei 4 capoluoghi sono infatti pessimi per Imperia, ottantesima, e mediocri per Geno�va (35), La Spezia (40) e Savona(53). Le materie d'esame per i 103 capoluoghi di provincia erano 15: includevano lo smog, l'inquina�mento dell'acqua, le malattie re�spiratorie, il trasporto pubblico, la raccolta differenziata, i consu�mi di acqua ed elettricità. Il trionfo di Pavia si deve alla buona qualità dell'aria e delle acque, a una buona capacità di depurazione, a un trasporto pub�blico efficiente, al molto verde urbano e a un'ampia Ztl, l'isola pedonale. Massa viene premiata per le aree pedonalizzate e per il verde urbano. Bergamo si impone per la raccolta differenziata da primato, per un trasporto pubbli�co ad alto livello e una buona percentuale di aree pedonalizza�te. A Roma migliora il trasporto pubblico ma non decolla la raccol�ta differenziata, che è invece il maggior vanto di Milano. Il capo1 PAVIA 2 MASSA 3 BERGAMO 4 BOLZANO 5 SONDRIO 6 FERRARA 7 CREMONA 8 MANTOVA 9 BOLOGNA 10 COMO 11 AREZZO 12 TORINO 13 LODI 14 SALERNO 15 LIVORNO 16 TRIESTE 17 SIENA 18 PRATO 19 TRENTO 20 LECCO 101 VIBOVALENTIA 100 ORISTANO 99 5ASSARI 98 CALTANISSETTA 97 RAGUSA 96 FROSINONE 95 CROTONE 94 BENEVENTO 93 PISTOIA 92 SIRACUSA 91 NUORO 90 TRAPANI 89 LEGGE 88 BRINDISI 87 NAPOLI 86 VERCELU 85 MILANO 84 GATANIA 83 L'AOUILA 82 GATANZARO luogo lombardo è però bocciato in depurazione. «Le grandi città mostrano se�gni di una preoccupante crisi ambientale ma anche capacità di risposta ai fattori di pressione, e si candidano quindi a essere la vera frontiera della lotta all'inqui�namento», commenta Realacci. Anche quest'anno grande imputa�to è il traffico urbano. «Battere lo smog in città dice Realaccivuol dire battere il grosso delle emissio�ni di gas serra prodotte in Italia». E per questo può servire il mezzo pubblico di trasporto, purché sia puntuale e rapido: a Milano e a Roma, città dotate di metropolita�ne, tra il '98 e il '99 si è passati rispettivamente da 372 a 437 e da 290 a 318 viaggi per abitante all'anno. Intanto domani gli abi�tanti di 150 città grandi e piccole, per un totale di 15 milioni di italiani, lasceranno l'auto in gara�ge per un'altra domenica senza traffico. E Legambiente annuncia che sempre domani prenderà il via «Mal'aria», la campagna delle lenzuola contro lo smog.

Persone citate: Ermete Realacci, Guido Ruotolo, Paolo Poletti, Realacci, Savo