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Usa: con il Nasdaq negativo le Ipo rinunciano all'esordio Usa: con il Nasdaq negativo le Ipo rinunciano all'esordio DIFFICILMENTE la Borsa americana avrà accolto, en�tro la fine del 2000, lo stesso numero di matricole che si sono quotate l'anno prima, quando fu�rono 543, per un totale di oltre 68 milioni di dollari. E' certo, però, che sarà superato il volume di denaro raccolto, perché da oltre un mese è stata superata quella soglia, anche se le Ipo approdate al Nasdaq, al Nyse e all'Amex, i tre principali mercati, sono state «solo» 375. QUALITÀ' E RISCHIO Meno titoli, quindi, perché lo sgonfiarsi del Nasdaq, che è di gran lunga la piazza guida per le Ipo (r890Zo del totale) ha imposto a emittenti, banche collocatrici e gestori di fondi una maggiore selettività nel proporre, e neU'as�sorbire, i nuovi collocamenti. Quindi una maggiore qualità del�l'offerta, anche se la natura delle azioni che bussano al listino è quella di essere delle start-up, società giovani dal grande poten�ziale di crescita ma dal tasso di rischiosità elevatissimo. DUE ESEMPI La cronaca recente lo illustra in modo emblematico. 1) A febbraio di quest'anno na�sceva Pets.com, azienda:sito per la vendita online di tutto ciò che serve per la cura (e i vizi, vista la passione al limite del fanatismo di milioni di americani per cani, gatti, pappagalli ecc..) degli ani�mali domestici (pets). L'azione è partita valendo sui 16 dollari ma qualche giorno fa, scesa a 6 cente�simi, ha costretto il management ad alzare bandiera bianca: capita�le azzerato e azionisti a spartirsi le briciole. 2) In aprile partiva Nuance Com�munications, prezzo di offerta 17 dollari: in meno di 7 mesi chi ha avuto la fortuna 0 il fiuto di acquistare quelle azioni se le ritro�va a 115,8 dollari, con un incre�mento del 5810Zo. FASCIA ALTA Sono due estremi ma non sono due eccezioni, visto che a compen�sare le decine di Pets.com che hanno lasciato gli azionisti con l'investimento ridotto al lumicino, ci sono decine di Nuance che hanno moltiplicato la puntata: dallo specchietto delle «Ipo cal�de», tratto dal sito www.Ipohome, com (9/11/2000), si ricava che 6 matricole vantano performance superiori al 3000Zo e 15 hanno quotazioni più alte del 2000Zo del prezzo di collocamento. I settori più rappresentati nella fascia alta sono l'high tech, le telecomunica�zioni, le fibre ottiche e le frittelle. DOLCI FRITTI Al quarto posto nell'hit parade troviamo infatti Krispy Kreme Doughnuts, una catena di locali che vendono dolciumi fritti, pas�sata dai 21 dollari di aprile agli attuali 96,56, con un aumento del 359,80Zo. Tra le proposte della Old e della New economy, insomma, può rendere bene anche saper fiutare quelle della Food eco�nomy, il business del cibo legato a un redditizio canale distributivo: l'idea delle frittelle e della pizza non sarà rivoluzionaria ma pure i negozi della californiana Pizza Kitchens, andati in Borsa in ago�sto, valgono già circa il doppio. IL TEMPO GIUSTO Sarebbe troppo facile, del resto, leggere le offerte vincenti con la lente della pura novità o dell'ap�partenenza al comparto «trendy»: Internet, le fibre ottiche, la banda larga, i microchip, biotecnologia, genomica, telecomunicazioni, comparto multimediale non sono più le parole magiche del biennio passato. Bisogna capire la vera natura della società, il mercato in cui opera, i suoi punti chiave e quelli di debolezza. E, soprattut�to, scegliere il tempo di entrata e valutare il livello dei prezzi. RITIRI Arrivando in Borsa con un flusso su base settimanale, infatti, il traffico di matricole sul mercato americano non può prevedere tempi di programmazione all'ita�liana ma, soprattutto, viene rego�lato dal clima borsistico generale. Si può assistere cos�a rinunce estese al piazzamento dei titoli quando il Nasdaq è in fase negati�va, come sta accadendo nelle ulti�me settimane, con il vantaggio, però, che i prezzi sono sicuramen�te più convenienti. Il problema è allora capire se queste matricole «coraggiose», che sfidano il vento contrario, lo fanno per disperato bisogno di denaro o perché si sentono fortissime; qualche gior�no fa, per esempio, nel bel mezzo di una serie negativa del Nasdaq di 5 sedute. Transmeta, azienda produttrice di un chip «rivoluzio�nario» che punta a fare la concor�renza al colosso Intel, è andata sul mercato accolta da una ottima critica degli analisti di settore e ha guadagnato il 1170Zo nella pri�ma giornata a Wall Street,