GLI ESORDI EI RITORNI

GLI ESORDI EI RITORNI AMERICANA GLI ESORDI E I RITORNI Tra B-movie e grandi produzioni è più forte la presenza dell'horror RACCHIUSA tra l'omaggio ad uno dei grandi dello Studio System e la persona�le di un regista per cui il cinema è sempre improvvisazione e au�tobiografia, la quarta edizione di Americana è la più ampia mai apparsa al Festival. Tra l'essenziale, austero, western di Budd Boetticher (di cui presen�tiamo sei dei film realizzati insieme a Randolph Scott) e. l'indisciplinata, curiosa, produ�zione di James Toback (retro�spettiva e prima italiana di «Black and White»), stanno una dozzina di film come al solito diversissimi tra loro. Sono stati scelti frugando nello spazio che sta tra produzioni marginali e listini hollywoodiani, esordi promettenti e grandi ritomi. In questo Ime-up cos�etero�geneo, salterà agli occhi una forte presenza horror che man�cava nelle altre edizioni: oltre alla versione integrale di «L' esorcista», presentata con undi�ci minuti in più rispetto a quel�la uscita nelle sale, è in program�ma «Bruiser», ultimo, minimali�sta, film di George Romero, il grande regista della trilogia de�gli zombie; mentre «Pitch Black» è un horror fantascienti�fico del giovane David Twohy. Potrebbe passare per horror anche «Requiem for a Dream», cinema psichedelico a cura di Darren Aronofsky, già regista di «P». E, sempre in tema di orro�re, cosa c'è di più pauroso della storia di Fred Leuchter Jr., che perfeziona sedie elettriche e ghigliottine e fa sopralluoghi ad Auschwitz per testimoniare che l'Olocausto non è mai esistito? Non è un caso che Errol Morris, il regista del documentario «Mr. Death», ci presenti Leu�chter come una sorta di Frankenstein. Sempre tra i documentari è in programma «Grass», un colla�ge sulla perversa storia tra ma�rijuana e governo Usa. Toma al Festival (dove era stato con il documentario «So�nic Outlaws») il cineasta speri�mentale di San Francisco Craig Baldwin, con progetto tra la fantapolitica, Méliès e la fanta�scienza Anni 50, «Spectres of the Spectrum». E il cinema a budget zero di Corman, Hershell Gordon Lewis e Ed Wood è evocato con passione in «Attack of the Bat Monsters!», un favorito di Joe Dante. Tra dure palestre di Broo klyn e la spietata versione 2000 di Wall Street, gli esordi più promettenti; «Girlfight», di Karyn Kuzama, e Boiler Boom, di Ben Younger. Ron Howard e Jim Carrey anticipano il Natale con «The Grinch», tratto dal popolarissimo racconto di Dr. Seuss. E «Forever Mine», l'ulti�mo film di Paul Schrader, mai distributo nemmeno negli Sta�tes. Giulia D'Agnolo Vallan Curatrice di «Americana» RIFLETTORI SU BOETTICHER E TOBACK; ROMERO PRESENTA «BRUISER»; L'INEDITO «FOREVER MINE» DI SCHRADER «Requiem for a dream» di Aronofsky (mere. 22 Reposi 1 ore 18, ven. 24 Reposi 1 ore 18, sab. 25 Reposi 1 ore 9)

Luoghi citati: San Francisco