Passaggi e altri passaggi: ultime parole di Chatwin e lezioni americane di Eco di Mirella Appiotti

Passaggi e altri passaggi: ultime parole di Chatwin e lezioni americane di Eco PROSSIMAMENTE LIBRI Mirella Appiotti Passaggi e altri passaggi: ultime parole di Chatwin e lezioni americane di Eco PASSAGGI o (passaggi»? «Sono «testi inediti di grandi creativi, testi che segnano un passaggio da una forma di ricerca ad un'altra...». Appunto: «Passaggi». Come la nuova collana della Nino Aragno partita con Strehler («Due volte sola», i suoi tre soggetti cinematografici mai realizzati) e che in genna�io proporrà un Sottsass singolare, gli «Esercizi di viaggio» del famoso designer. Il problema è che «Passaggi» è arrivata un buon tre anni dopo i «passag�gi» della Bompiani, collana anch'essa di ricerca: una trentina di titoli dove è vero che figura anche D'Alema ma accanto al «Nietzsche» di Sgalambro e al Rovatti della «Follia», a Carmelo Bene e Carotenuto, a Violante e Abruzzese, a De Luca e Consolo, e dove «Il razzismo spiegato a mia figlia» di Ben Jelloun ha raggiunto le 31 edizioni e dove approderanno tra poco «La nostalgia dello spazio», l'ultima intervista di Chatwin raccolta da Antonio Gnoli nell'82, e il «Lovecraft» di quell'impreve�dibile intellettuale chic che è Michel Houellebecq. Ma «passaggi» significa soprattutto Umberto Eco. Che vi ha pubblicato i suoi «Cinque scritti morali» e «Tra menzogna e ironia» e che uscirà all'inizio del 2001 con un collage delle sue Lezioni Americane («Esperienze in traduzione»). Eco rivede sempre i suoi testi prima di farli entrare nel «merca�to» editoriale. Ecco perché LA NUOVA ARCANA essisono non solo sempre una novità ma il frutto di una ulteriore revisione. Ecco perché la nascita di una collana quasi omoni�ma a quella dell'autore del «Nome della rosa» ha manBALLO/SBALLO dato in (controllata) fibril�lazione Elisabetta Sgarbi A SPRINGSTEEN c}e^ei «Passaggi» (come degù «assaggi») e stata 1 inventrice e ne è la curatri�ce. Trattasi di disattenzione? Possibile per un uomo di editoria come Crovi, responsabOe delle edizioni Ara�gno? Ora Crovi ci informa, forse proprio in omaggio a Eco, dell'immediata «riparazione»: per il Sottsass pros�simo venturo la collana avrà già un altro nome. Sembra comunque che i nostri editori pensino solo ai propri libri senza buttare uno sguardo su quelli degli altri. «E' un bel pop». Quello della nuova Arcana diretta da Stefano Pistolini. L'editrice dèi giovani si allarga. Mantenendo il filone musicale, saggistica, vite (escono adesso rispettivamente «Generazione ballo/sballo» del critico inglese Simon Reynolds; i «Beatles: otto anni ad Abbey Road» di Mark Lewisohn, uno tra i massimi esperti in materia; labiografìa «definitiva» di Springsteen di Christopher Sandford), si inoltra nelle sottocultu�re, un po' StUe Libero prima maniera, ma senza voler imitare. Per cominciare, la nuova collana Arcanapop, mentre tende ad una interessante sperimentazione linguistica e di generi, vedi il primo libro uscito, «Niente acqua e menta per Maurilio», dieci racconti del sociologo romano Stefano distante, esplora la cool Britannia, la Londra dei quartieri nord, tra Camdeu e Hampstead con un «Primrose Hill» di Helen Falconar tendente con forza al romantico. Nel 2001, rock on the road con ((Album bianco» di Franco Fabbri e «The Exes» di Pagan Kennedy: band, viaggio, sesso. E disagio giovanile cui si riferisce soprattutto «La terra desolata dei teenagers»: inchiesta condotta dalla giornalista newyorchese Donna Gaines in un'area del New Jersey tra (d ragazzi senza opportunità dei suburbia» dove troppo spesso la sola opportunità è stata il suicidio. «Il "biopolitico" di Toni Negri». «La nuova frontie�ra della politica, come aveva già previsto Michel Foucault più di venti anni fa, passa attraverso il corpo. E' sul corpo (o contro il corpo) che si svolgono le sperimentazioni sociah e culturali più estreme». Stia�mo a vedere che cosa, per Castelvecchi, l'ex «cattivo maestro» e collaboratori (filosofi-)-politologi) ci diranno di medito. DAI BEATLES ALLA GENERAZIONE LA NUOVA ARCANA BALLO/SBALLO A SPRINGSTEEN DAI BEATLES ALLA GENERAZIONE

Luoghi citati: Londra, New Jersey