Bush-Gore, la parola alla Corte suprema di Andrea Di Robilant

Bush-Gore, la parola alla Corte suprema Bush-Gore, la parola alla Corte suprema In diretta tv l'audizione sul conteggio dei voti in Florida Andrea di Robilant corrispondente da WASHINGTON Bisogna o non bisogna tener conto dei conteggi manuali che sono ancora in corso in alcune contee prima di proclamare il vincitore? Oggi la Corte suprema della Florida si riunirà in diret�ta davanti alle telecamere per sciogliere il nodo che tiene anco�ra bloccata l'elezione del presi�dente americano due settimane dopo il voto. Gioved�sarà celebra�ta in tutto il Paese la festa del ringraziamento Thanksgiving Day e milioni di americani sperano di poter mangiare il tradizionale tacchino confortati da una decisione della Corte che in qualche modo fornisca una mappa per uscire dal pantano di queste elezioni. Ma alla vigilia dell'udienza della Corte l'atmosfera si è tal�mente invelenita tra il clan di George W. Bush e quello di Al Gore, gli insulti e le accuse sono volate con tale intensità, che molti analisti hanno cominciato a dubitare della possibilità di una rapida soluzione dell'impas�se. E hanno tracciato scenari che potrebbero protrarsi anche fino a gennaio. Attualmente Bush è in testa di 930 voti dopo il conteggio dei voti dall'estero. Gore spera di colmare il divario attraverso il controverso conteggio manuale delle schede in tre contee preva�lentemente democratiche Palm Beach, Broward e Miami-Dade ma finora non ci sono stati grossi spostamenti a suo favore. Gli avvocati di Bush sosterranno oggi presso la Corte che quei conteggi a mano sono imprecisi e inaffidabili, che si svolgono in un'atmosfera caotica e partigia�na. Gli avvocati di Gore insiste�ranno che «ogni voto deve conta�re» e che il conteggio a mano, previsto dalla legge della Flori�da, è comunque più preciso e affidabile del conteggio elettroni�co. Gli esperti prevedono tre pos�sibili decisioni da parte della Corte. I sette giudici supremi potrebbero confermare il verdet�to di primo grado, ribadendo che il segretario di Stato Katherine Harris può effettivamente certifi�care il risultato finale senza te�ner conto dei conteggi manuali. In tal caso la Harris, una repub�blicana di ferro, proclamerebbe Bush vincitore nel giro di poche ore sulla base del suo vantaggio di 930 voti. Ma la Corte, che è composta da sei democratici e un indipendente, potrebbe dare ra�gione al clan di Gore dichiarando che i conteggi a mano sono legittimi e che la Harris ne deve tener conto nell'annunciare il risultato finale delle elezioni. In tal caso bisognerà aspettare al�meno fino al primo dicembre data in cui la contea di Miami-Da�de spera di aver completato lo scrutinio. Esiste anche un terzo scena�rio, che è stato avanzato da Gore e dai democratici, e caldeggiato da vari giornali nazionali, tra cui il New York Times e il Washinil New York Times e il Washin gton Post: estendere il conteggio manuale a tutte le 67 contee della Florida in modo da avere quantomeno una certa uniformi�tà metodologica. Ci vorrebbe an�cora più tempo, ma la Harris dovrebbe poter annunciare il vin�citore in Florida entro il 12 dicembre, quando saranno for�malmente proclamati gli «eletto�ri» che si riuniranno il 18 dicem�bre per proclamare il nuovo pre�sidente. Questi scenari sono plausibili purché la squadra che risulterà perdente dopo la sentenza della Corte suprema non lanci una nuova offensiva legale nel tenta�tivo di capovolgere in extremis la situazione. E se la vittoria non sarà assegnata entro il 12 dicem�bre, il parlamento della Florida, controllato dai repubblicani, vor�rà quasi certamente scendere in campo e nominare i 25 «elettori». Se il pasticcio si trascinerà fino a quella data, è probabile che an�che il Congresso voglia dire la sua. Vin Weber, ex deputato del Minnesota e lobbista influente a Washington, ha detto al Washin�gton Post: «La situazione si è cos�polarizzata che non è più pensa�bile sperare che uno dei leader accetti di tirarsi indietro. Siamo condannati ad andare fino in fondo, costi quel che costi». ^Mmm m 1 i : ! 1 rtviSII \ I sette giudici della Corte suprema della Florida che oggi dovranno pronunciarsi sulla legittimità del conteggio manuale

Persone citate: Al Gore, Bush, Bush-gore, Dade, Flori, George W. Bush, Katherine Harris

Luoghi citati: Florida, Miami, Minnesota, Washington