Calcio da codice penale di Roberto Beccantini

Calcio da codice penale Calcio da codice penale Roberto Beccantini IL calcio fa un altro pieno di violenza folle e disgustosa. Non soltanto cori e buuuu razzisti (a Roma, a Verona, a Brescia), scontri fra forze dell'ordine e tifosi (a Cosenza), sassaiole assortite, città blindate. Questa volta il virus scen�de nell'arena e sfigura i protagoni�sti. Imboscate, risse, spogliatoi tra�sformati in saloon, e un giocatore, Francesco Bertolotti del Modena, centrocampista di 33 anni, ricove�rato in pericolo di vita all'ospedale di Lecco. E' successo a Como, in serie C-I, dopo Como-Modena 1-0. Non pago di avergli rifilato una gomitata durante la partita gesto che gli è costato l'espulsione Massimiliano Ferrigno, capitano del Como, ha atteso e colpito Bertolotti con un pugno nel ventre dello stadio, dopo le protocollari intervi�ste, scaraventandolo a terra. Deva�stante l'impatto, agghiacciante la diagnosi: frattura della mandibola, arresto cardiaco, emorragia cere�brale, coma di primo grado. Progno�si riservatissima e, nella notte, intervento chirurgico alla testa per ridurre l'ematoma. I due erano stati compagni nel Brescello: nes�sun conto in sospeso, nessuna (eventuale) provocazione giustifica un'aggressione cos�bestiale: e a sangue freddo, per giunta. Sma�scherato da un testimone. Ferrigno è stato subito denunciato. Al termine di Torino-Crotone, Cyprien dà la caccia al granata Schwoch, scatenando un selvaggio far west, che coinvolge un guardali�nee e la sua patetica bandiera. «Mi ha detto: negro di m., toma in Africa». Schwoch smentisce. D'ac�cordo, guai a generalizzare. Capita a tutti, in tutti i settori, di perdere la testa. Il calcio è vita e che cos'è la vita se non una lotta continua per sopravvivere? Si vorrebbe uno sport migliore della società che lo allatta, lo blandisce, lo vizia. Scor�diamocelo. Quando la partita diven�ta una questione di vita o di morte, non bisogna stupirsi se talvolta, come a Como, è proprio la vita che sfidiamo, e la morte che sfioriamo. Per la cronaca, e per la storia, era il 29 ottobre scorso allorché il Papa celebrò il Giubileo degli sportivi. Si fa presto a fare i conti: dei giorni passati, dei feriti, dei drammi.

Persone citate: Berto, Cyprien, Deva, Ferrigno, Francesco Bertolotti, Massimiliano Ferrigno, Schwoch