Caso Sme, Cossiga attacca il Pool

Caso Sme, Cossiga attacca il Pool Rutelli: chi ha la coscienza a posto non ha paura della legge Caso Sme, Cossiga attacca il Pool Contro Berlusconi «un'altra leggerezza» ROMA. «Chi ha la coscienza tranquilla non deve temere la legge», attacca Francesco Rutel�li . «Quella della procura milane�se è una leggerezza», ribatte Francesco Cossiga, cui l'iniziati�va dei giudici contro Silvio Ber�lusconi per il caso Sme non piace per nulla. Il «rilancio» di ciò che resta del pool Mani Pulite, che vener�d�ha aggiunto un capo d'impu�tazione a carico del leader del�l'opposizione (con la conseguen�za di procrastinare al 2006 i termini della prescrizione) con�tinua a far discutere il mondo pohtico. Chi è innocente ha posto non deve temere nulla, avverte il candidato del centrosinistra in una intervista al «Secolo XIX». Berlusconi aggiunge Rutelli dovrebbe piuttosto «dare istru�zione ai suoi di stare sempre dalla parte della legalità. Non come in Sicilia, ad esempio, dove il Polo al potere vuole realizzare un devastante condo�no dell'abusivismo che ha di�strutto tante straordinarie bel�lezze naturali...». Per Cossiga, le cose stanno diversamente. L'iniziativa dei magistrati è una «leggerezza» che «grava pesantemente su una campagna elettorale già pienamente iniziata». Al punto da «far dubitare che essa sia viziata dalla stessa improvvisa�zione» verificatasi nel '94, quan�do Berlusconi ricevette una no�tifica giudiziaria alla vigilia del vertice internazionale di Napo�li. Secondo l'ex presidente della Repubblica, la decisione della procura, «per quelli che potran�no essere i successivi sviluppi, introduce nel procedimento elettorale elementi che preoccu�pano chi crede che il processo democratico del Paese non sia affare di pubblici ministeri e di

Persone citate: Berlusconi, Cossiga, Francesco Cossiga, Francesco Rutel, Napo, Rutelli

Luoghi citati: Roma, Sicilia