E dalla tredicesima mucca nacque il caos

E dalla tredicesima mucca nacque il caos LA STORIA SEGRETA DELLA DIFFUSIONE DELLA BSE E dalla tredicesima mucca nacque il caos (fodrinfézioneè arrivata rwi supermercati francesi reportage Pascal Galinier PARIGI MERCOLEDÌ 4 ottobre si an�nunciava come una giorna�ta di routine per il mattato�io di ViUers-Bocage, nella regione, di Calvados, una delle cinque unità di macello e trasformazione della Soviba, la terza azienda piùimportante nella Francia della carne, filiale del gruppo cooperativo Cana. Quel giomo, di mattina presto, Claude Demeulenaere, sessanta�cinque anni, negoziante di bestia�me stabilitosi a Beuzeville, nella regione di Euro, consegnò al matta�toio undici mucche. Si trattava di vacche da latte giunte all'età della pensione e appartenenti a una mandria di diciotto capi comprati da un'allevatrice delTEure e da un altro commerciante di MorainvilleJouveaux, che ne aveva rivendute tredici al signor Demeulenaere. Questi ne cedette una a un allevato�re del Calvados e mandò le altre undici al macello. Tenne per sé la tredicesima vacca. Gh undici animah si trovavano parcheggiati all'ingresso del matta�toio, e l�vennero controllati da uno degh ispettori veterinari apparte�nenti alla Direzione dei servizi veterinari (Dsv) di Caen. L'abbatti�mento dei capi avrebbe avuto luo�go l'indomani mattina, gioved�5 ottobre. Contemporaneamente, la carta d'identità di ciascun anima�le, che contiene la razza, l'età, l'identità dei suoi antenati, il luogo di nascita e di allevamento, viene registrata nel sistema informatico dell'azienda, al fine di assicurare la tracciabilità dei prodotti futuri. Undici vacche significano a ma�lapena un quarto d'ora di lavoro per l'equipe di Villers-Bocage. 1600 bovini a settimana sono ucci�si in questa antica unità di distribu�zione della Normandia (Fromodès, oggi assorbita da Carrefour). Giove�d�5 ottobre, in tarda mattinata, le undici vacche hanno già subito ciò che si chiama «la prima trasf orina�zione» : dopò èssere state squarta�te, "sviscerate, decapitate; le còsce tagliate, il midollo e le interiora «a rischio» ritirate; vengono appese ai ganci dei grandi frigoriferi, che entro ventiqiiattr'ore abbassano là temperatura fino a 4 gradi centiVenerd�6 ottobre, le semicarcas�se subiscono la «seconda trasfor�mazione»: sono tagliate in quarti, parte anteriore (i pezzi jàù grosso�lani) e parte posteriore (le parti nobili), che sono lasciate ai disossa�toli Le ossa vanno immediatamen�te in lavorazione per essere ridotte in farina animale, mentre la carne è debitamente raggruppata a se�conda dei pezzi in parti omogenee, sotto vuoto o in scatola, doverosa�mente etichettata per identificare le bestie da cui provengono i pezzi cos�mescolati. Le parti nobili sa�ranno stoccate in celle frigorifere, in vista sia di essere trasformate in pezzi di consumo (filetto, bistec�che, fettine), sia della spedizione ai chenti (macellai, ristoratori, distri�butori, esportatori). Analogamen�te, le parti anteriori vengono tagliate e raggruppate in differenti cate?gòrie, poi trasformate, sul pósto ò al mattatoio Sòinba d�lion D'Àngeiis (Maine-et-Loiré) in carne ma�cinata, spiedini, farcia per ravioli e hamburger. Delle undici bestie arrivate il 4 ottobre, Carrefour, ), principale chente di Villers-Bocaige, haacquistato tre animah interi, affinché i suoi macellai li trasformassero in i prodotti finiti. Le otto vacche re�stanti hanno fornito alla Soviba 1160 chili di muscoli della parte posteriore con ossa, raggruppati in 84 partite, e 5998 chih di muscoli anterióri e ossa', ripartiti ih 314 partite. Giunti a questo stadio è impossi�bile risalire alla tracciabilità: nella composizione di un semplice ham�burger possono essere presenti car�ni di oltre 60 animah differenti, e una decina nelle partite di pezzi da tagho. Quando il 19 ottobre succes�sivo, scatterà l'ordine di ritirare quella merce, per recuperare 3 tonnellate di carne sospetta, biso�gnerà ritirare dai circuiti 37 tonnel�late di prodotti finiti o semilavora�ti! La Soviba è oggi sul pùnto di rivedere il suo sistema di produzio�ne e di tracciabihtà in modo da costituire partite di carne prove�nienti da lina sola bestia, e a limitare a 10 il numero dei bovini che entrano nella composizione della came macinata. Mentre i pezzi di came nobile sono stati distribuiti abbastanza lentamen�te, e ciò ha pemiesso, al momento giusto, di consegnare al macello 2 delle tre tonnellate di came incri�minata, tra il 6 ottobre e l'il ottobre, tutta la parte di came macinata, prodotto fresco per ec�cellenza, è stata consegnata dalle unità di macellazione di Villers-Bo�cage e di Lione D'Angers a Carre�four, Auchan e Cora, con una data di scadenza di cinque giomi. Nel frattempo, marted�10 otto�bre, arriva al mattatoio normanno la «tredicesima vacca» della man�dria iniziale, la sola trattenuta dal negoziante Claude Demeulenaere, che la presenta all'intemo di una partita di altre 23 vacche da latte. L'ispettore veterinario di servizio rintraccia instantaneamente il comportamento anormale della be�stia, la scarta e ordina l'eutanasia con lo scopo di effettuare un prelie�vo destinato all'individuazione del: la Bse. Si procede come di routine: la Dsv di Calvados, già dall'estate scorsa, fa eseguire più di 1800 test per l'individuazione di came infet�ta. Attraverso l'anellino di riconoscimento all'orecchio e la carta d'identità, d si rende conto molto velócemente che là'vacca malata non appartiene alla mandria con cui è arrivata. Una semphce ricer�ca al computer della Soviba per�metterà di sapere, die 11 vacche appartenenti alla stessa mandria sonò stt^te macellate una settima: na prima. Ma c'è la procedura, che rallenta l'intervento: bisogna atf tendere il risultato del test sui i priqmiìerpQter cominciare le ricer■«he. \ Màfinedivenerd�13ottobre,il risultato arriva alla direzione gene�rale dell'alimentazione del Ministe�ro dell'agricoltura a Parigi. Positi�vo. Ma è tardi, troppo tardi per trasmettere l'informazione a Ca�en. La ricerca della mandria aspet�terà ancora, fino a luned�16 otto�bre. La Soviha la apprenderà, qua�si per caso, il 17 ottobre, da uno dei tecnici del servizio veterinario pre�senti a Villers. n direttore del servizio veterina�rio di Calvados, Xavier Delomez, scosso dal «(suo) primo caso positi�vo», dà il via alle ricerche. Ma anche lì, la procedura ha rallentato le operazioni. Il signor Delomez non contatta direttamente il com�merciante Demeulenaere, la man�dria d'origine viene rintracdata nel vicino dipartimento, l'Eure; bisogna dunque girare le indagini al Dsv dell'Eure. Nella giomata del 17, l'allevatrice e i due negozianti che si sono divisi la mandria sono identificati, le bestie restanti sele�zionate per essere distratte, la cate�na dei fatti ricostruita. Mercoled�18 ottobre il dossier finisce nelle mani del procuratore della repubblica di Bemay (Eure), Philippe Stelmach. Da quelmomènto, tutto si acce�lera. La procedura amministrativa lelativa.alla Bse ùnponedi attende�re là controprova del laboratorio "Afssa di Lione; prima di deddere le misure da preridere. Ma entra in vigore solo finché la mandria è ancóra viva. Ora, Uvacóhé; della mandria sono già State tra sforma�te in prodotti finiti pronti da consu�mare. Da Carrefour, Auchan,. e Cora, carne decisamente sospetta, è in vendita ai banchi deUà came; la maggior parte degh hamburger sono stati comprati nel fatidico week-end del 14 e 15..'ottobre. Qualcuno sarà forse stato congela�to dai consumatori, ma la maggior parte dei prodotti sono stati man�giati prima che l'allarme fosse scat�tato, il 19 ottobre. Senza attendere la conferma del laboratorio di Afssa, il ministero decide una prima operazione di ritiro dei prodotti già trasformati. Alle dodid del 19 ottobre la Soviba riceve un fax dei servizi veterinari classificato come «confi�denziale». Oggetto: «Messa sotto sorveglianza del bestiame nel qua�dro di polizia sanitaria deh'encefalopatia spongiforme bovina». In un primo tempo la Soviba fa resi�stenza. «Credevo fosse un errore spiega il direttore generale JeanLuc Marres La Procedura era inconsueta, perché per la prima volta, almeno che io sappia, aveva un carattere retroattivo». Dopo la conferma della decisio�ne da parte della Dsv, venerd�20 ottobre, alle nove del mattino, Car�refour riceve l'avviso dalla Soviba. Trentanove supermercati del grup�po di distribuzione un po' dapper�tutto in Prenda hanno ricevuto prodotti fabbricati a Villers-Boca�ge appartenenti alle li vacche incriminate. A Mezzogiorno, tutti i magazzini hanno ricevuto l'ordine di ritiro dei prodotti dalla direzio�ne del grappo. Auchan e Cora saranno avvertiti solo alla fine della giomata, e non hanno potuto comindareilritiro dei prodotti che luned�23 ottobre. -Tutto dò è avvenuto senza che nulla trapelasse all'esterno; È sta�to il procuratore Stelmach che, interrogato dall'Afp il 21 ottobre, ha rivelato il caso al grande pubbh�co, svelando con l'occasione l'aspetto giudiziario della vicenda. Domenica 22 ottobre, sul tardo pomeriggio, il signor Demeulenae�re e suo figlio Gihes sono messi in detenzione provvisoria. Il nego�ziante è accusato di aver fatto scientemente abbattere la man�dria prima della bestia malata e tentato di dissimulare questa in un'altra partita. Alla Dsv però dico�no che quehe mucche «non presen�tavano segni evidenti di Bse». Lo stesso 22 ottobre i giomah titolavano: «La mucca pazza ven�duta nei supermercati». Questo caso ha fatto emergere tutte le lacune di un sistema oi^ganizzato cos�fin dal 1996. Invece di registra�re che la vacca malata è stata intercettata prima di essere intro�dotta nel circuito del consumo ci si è concentrati sul fatto che la carne di animah non malati, ma poten�zialmente sospetti, ha potuto esse�re diffusa. Il dubbio è instìllato, la psicosi può comindare. Copyright «Le Monde» Gli inquirenti hanno accusato un grossista della regione di Calvados per aver nascosto un capo infetto in una mandria di animali sani Impossibile il ritiro: a tre tonnellate di carne sospetta corrispondono 37 tonnellate di prodotti pronti, già diffusi in tutta la Normandia Quando l'animale arrivò al mattatoio per la «trasformazione» in prodotto di consumo, iyeterinat�si accorsero dubito che era malato Troppo tardi: dodici vacche appartenenti palla stessa partita erano state macellate; già da una settimana Uno stabilimento francese di lavorazione delle carni, dove di recente si sono sviluppati nuovi e preoccupanti casi di «mucca pazza» In basso al centro, il presidente. della Repubblica Jacques Chirac