Intifada, ucciso un medico tedesco

Intifada, ucciso un medico tedesco Intifada, ucciso un medico tedesco Colpito dagli israeliani in un bombardamento AldoBaquis TEL AVIV Bandiere tedesche e palestinesi sono sventolate ieri a Beit Jalla (Betlemme) quando migliaia di abitanti hanno seguito il feretro del primo 'martire' occidentale della intifada; il dottor Harald Fischer, 68 anni, originario di Francoforte, colpito da un razzo israeliano quando la notte di mercoled�era sceso in strada per soccorrere alcuni palestine�si feriti dal fuoco israeliano. Fischer viveva da 20 anni a Beit Jalla, era sposato con una pale�stinese e aveva tre figli. Per due ore i suoi congiunti non hanno potuto soccorrerlo e un'ambu�lanza accorsa per trasportarlo in ospedale è stata bloccata da soldati isareliani. L'uomo che aveva dedicato la propria esi�stenza ad assistere pazienti ara�bi ed ebrei è morto dissanguato in mezzo di strada. La vicenda ha suscitato forte emozione in Germania e il ministro degli esteri Joschka Fischer (che ieri era a Marsiglia per la conferen�za euro-mediterranea) ha subito chiesto spiegazioni al suo omolo�go israeliano Shlomo Ben-Ami. Questi ha assicurato che un diplomatico tedesco sarà inclu�so nella commissione di inchie�sta. La morte di Fischer è stata tanto più atroce in quanto è avvenuta in una nottata di bom�bardamenti aerei in cui gli elicot�teri da combattimento israelia�ni avevano avuto cura di colpire edifici vuoti (in prevalenza basi di al-Fatah e di Tanzim), per non provocare vittime super�flue. Si tratta infatti di bombar�damenti di carattere prevalente�mente psicologico volti a placa�re l'opinione pubblica intema ma che non hanno l'effetto di ridurre le attività di Tanzim e i cui danni materiali sono stati valutati in alcune migliaia di dollari. Ogni razzo sparato dagli elicotteri Cobra o Apache costa molto di più, circa 250 mila dollari. Sul terreno i militanti palesti�nesi hanno ieri moltiplicato gli agguati stradali contro militari e coloni, mentre anche al confi�ne con il Libano una pattuglia israeliana è stata attaccata da guerriglieri Hezbollah. Proprio seguendo la prassi dei guerriglie�ri libanesi, i palestinesi di Gaza hanno ieri teso un complesso agguato a un convoglio militare israeliano deponendo due cari�che ai bordi della strada Netzarim-Kami e poi investendo i veicoli israeliani con un diluvio di proiettili che non hanno fatto vittime. In Cisgiordania un colo�no che rientrava nel suo insedia�mento è stato investito da una raffica di arma automatica esplosa da una automobile pale�stinese e si è salvato per miraco�lo. Barghuti, il capo di Tanzim, aveva anticipato già nei giorni scorsi che nei Territori la vita dei coloni e dei militari israelia�ni sarebbe divenuta un inferno. Nel frattempo la diplomazia cerca di riallacciare in qualche modo il filo del negoziato israelopalestinese, in primo luogo stu�diando il modo di concordare un cessate il fuoco che regga. Yasser Arafat ritiene che dopo la morte di 220 palestinesi e il ferimento di quasi diecimila sia necessario inviare sul terreno alcune migliai di Caschi Blu. Ma al ministro degli esteri russo Igor Ivanov Barak ha detto ieri di opporsi all'idea. I mediatore statunitense Dennis Ross è intanto tornato a fare la spola fra Gerusalemme e Gaza per tastare il terreno su una eventuale disponibilità di Arafat e Barak di recarsi assie�me a Washington dal presidente uscente Bill Clinton. Il presiden�te palestinese si è mostrato possibilista mentre il premier israeliano ha insistito nel chiede�re ai palestinesi di deporre, innanzi tutto, le armi. E' morto dissanguato L'ambulanza bloccata dai soldati, Berlino chiede spiegazioni Il bombardamento israeliano su Beit Jalla e, nella foto piccola la vedova del medico tedesco ucciso