All' Ifi 730 miliardi di utile mentre Ifil arriva a 1240 di Paolo Baroni

All' Ifi 730 miliardi di utile mentre Ifil arriva a 1240 Approvati i conti dei primi 9 mesi, crescono gli investimenti All' Ifi 730 miliardi di utile mentre Ifil arriva a 1240 Per le due società della famiglia Agnelli nel 2000 risultati migliori rispetto al '99 Paolo Baroni TORINO Aumentano gli utili di Ifi e Ifil nei primi nove mesi di quest'anno ed entrambe le società controllate dalla famiglia Agnelli conferma�no che i risultati del 2000, tenen�do conto dei risultati già consegui�ti e dell'andamento delle società controllate e partecipate nell'ulti�mo trimestre di quest'anno, sa�ranno superiori a quelli raggiunti nel 1999. Dal conto occorre ovvia�mente escludere l'effetto di plu�svalenze e di dividendi straordi�nari, come ad esempio quelli erogati l'anno scorso da Exor Group all'Ifi. Ieri le due società, la cui guida operativa è affidata all'ammini�stratore delegato Gabriele Galateri di Genola, hanno convocato i rispettivi consigli d'amministra�zione per approvare i conti relati�vi al terzo trimestre 2000: il cda dell'Ifi si è riunito sotto la presi�denza di Giovanni Agnelli, men�tre quello dell'Ifil era presieduto da Umberto Agnelli. In particolare l'utile consolida�to ante imposte dell'Ifi è passato dai 270 milioni di euro dei primi nove mesi del '99 a quota 378,7 milioni (oltre 730 miliardi di lire) con una crescita del 4007o; il patrimonio netto del gruppo in nove mesi è invece cresciuto di 555,8 milioni di euro, passando dai 2.776,1 milioni di fine '99 ai 3.331,9 (pari a oltre 6.600 miliar�di di lire). Gli investimenti (per 370,6 milioni di euro) hanno inci�so sulla posizione finanziaria net�ta consolidata, il cui saldo è negativo per 280,8 milioni di euro. Per quanto riguarda invece il solo terzo trimestre il risultato ante imposte consolidato è stato di 74,1 milioni di euro, contro i 64,9 del terzo trimestre '99. Forte crescita nei primi nove mesi di quest'anno anche per l'utile consolidato ante imposte dell'lfil che passa da 374,2 milio�ni di euro a 641,6 milioni (pari a oltre 1.240 miliardi di lire). Al ricco risultato hanno contribuito i proquota utili e i dividendi che superano i 405 milioni di euro (-f24,8n7o) e soprattutto le plusva�lenze (passate da 345 a 630,1 milioni di euro) grazie all'opera�zione di valorizzazione della par�tecipazione in Saint Louis Sucre effetuata da Worms. Nei primi dieci mesi di que�st'anno Ifil ha continuato la pro�pria opera di diversificazione e consolidamento del portafoglio effettuando investimenti partico�larmente significativi per un am�montare di 2.750 milioni di euro (5.320 miliardi di lire). L'operazio�ne più rilevante è stata l'Opa amichevole sul 6007o di Arjo Wiggins Appleton (2.109 milioni di euro), che ha determinato il saldo negativo della posizione finanzia�ria netta consolidata per 1.362,2 milioni di euro. Da rilevare poi l'ingresso di Worms nel capitale della Société Generale de Surveillance (328,3 milioni di euro). l'investimento in Financière Franklin Roosevelt nella quale Worms detiene il 46,90Zd del capi�tale (143 milioni di euro), l'incre�mento della partecipazione nella Rinascente tramite Eurofind (46,4 milioni di euro), la crescita in Alpitour al 56,50Zo e nel Club Mediterranée, l'acquisto di azio�ni proprie (40,4 milioni di euro) e di azioni ordinarie Fiat (6,9 milio�ni di euro) e infine la sottoscrizio�ne dell'aumento di capitale di Ciaoholding per 12,5 milioni di euro. Il patrimonio netto di grup�po ha cos�raggiunto quota 3.609,3 milioni di euro (662,6 in più rispetto a fine '99) che tradot�to in lire fa oltre 6.980 miliardi. Sempre per quanto riguarda l'Ifil da segnalare il reingresso nel consiglio di amministrazione dell'avvocato Franzo Grande Stevens. Prende il posto di Luca Paveri Fontana chiamato a rico�prire l'incarico di presidente e amministratore delegato della controllata Arjo Wiggins Apple�ton, leader europeo della distribu�zione della carta e leader mondia�le delle carte ad alto valore ag�giunto. Il presidente dell'Ifi Giovanni Agnelli e (sopra) Umberto Agnelli, presidente del consìglio d'amministrazione dell'lfil

Luoghi citati: Genola, Torino