Nubifragi, al Nord è ritornata la paura

Nubifragi, al Nord è ritornata la paura Nubifragi, al Nord è ritornata la paura Ancorafrane in Liguria e Lombardia, due i dispersi Ivano Barbiero ROMA Pioggia, vento, mareggiate: è nuova�mente allarme maltempo nel Nord e Centro Italia. E le previsioni per le prossime ore non lasciano presagire un miglioramento. Al Sud, invece, splende il sole. Nelle ultime 36 ore si contano decine di frane, smottamenti, paesi isolati. Il bilancio: una donna dispersa nel Massese (era al volante della sua auto precipitata in un torrente in piena, a causa del crollo di un ponte) e un uomo nel Bergamasco, diversi feriti e centinaia di sfollati. Le situazioni più critiche si registrano nel Ponente della Liguria e in Lunigiana. Sfollati a Ventimiglia. Decine le famiglie sfollate e le frazioni isolate nell'Imperiese, le zone più colpite sono Ventimiglia e la Val Nervia. A Ventimi�glia una donna di 45 anni ha rischiato di annegare nella propria auto invasa dall' acqua. A salvarla è stato il tettuccio apribile: all'arrivo dei soccorsi era in piedi sul sedile^ di guida, col capo fuori dall'abitacolo. È chiusa dalle 23 l'Aure�iia per una frana caduta tra il confine italo-francese e la città, la Francia è raggiungibile solo in autostrada. Nella città di confine sono state evacuate 80 persone in località Gallardi e Roverino per una parete rocciosa instabile che sovrasta alcune case. Per lo stesso motivo sfollate anche una quindicina di famiglie a Pigna, in Val Nervia. Isolati i centri di Boccetta Nervina, Soldano e Gouta; decine le frane su strade statali, provinciali e interpoderali registrate in Valle Argentina, Val Verbene, Val Ner�via e Val Crosia. Sempre ieri in mattina�ta sono esondati i fiumi Roia e Argenti�na. Forti scrosci di pioggia e vento di burrasca hanno colpito Genova per tutta la mattina, in particolare verso mezzogiorno. Il torrente Nervi è strari�pato per oltre un'ora in via del Commer�cio, chiusa al traffico. Bloccata per allagamenti anche via Pacoret de Saint Bon, all'uscita del casello di Pegli sull'au�tostrada AIO. Il mare è arrivato a forza otto e il traffico s'è svolto a rilento soprattutto nelle zone del Ponente e delle vallate Stura, Trebbia e Alta Val Polcevera. Crolli a Sondrio. Una decina le persone evacuate a Domaso, nel Coma�sco, dopo lo smottamento di una casa a ridosso di una roccia: ferita una donna. Sempre per la pioggia incessante note�voli i disagi nell'Alta Valle Camonica, con numerose strade interrotte per smottamenti. Uno dei centri più colpiti è Malonno, tremila abitanti. Nel Berga�masco, a Lovere, le acque del lago d'Iseo hanno allagato ieri pomeriggio piazza Mercato bloccando il traffico e invaden�do alcuni negozi. Senza esito poi le ricerche di un operaio di Brembate che i parenti temono sia accidentalmente ca�duto nel fiume Brembo in piena. In crisi la Valtellina dove decine di abitanti sono stati fatti evacuare nelle ultime ore dalle abitazioni: frane e allagamenti sono segnalati in tutta la provincia. A Sondrio, in centro, sono state evacuate alcune famiglie per il crollo di alcuni muretti. Sono 10 le famiglie allontanate da Grosio per una frana, a Vervin un'altra frana ha distrutto una stalla uccidendo alcuni animali. La zona resi�denziale di Aprica è allagata e smotta�menti si segnalano nel Bormiense. A San Martino di Val Masino, dove sono in corso lavori per la deviazione di un fiume, il corso d'acqua è esondato mi�nacciando d'invadere il paese. Sotto controllo, invece, la frana che potrebbe staccarsi in Val Grosina. Acqua alta. A Venezia l'acqua alta ieri s'è fermata a 108 centimetri. La punta massima è stata registrata alle 11. Ma l'allagamento ha interessato solo il 10 per cento del centro storico. Le sirene sono suonate prima delle 8 e le previsioni erano più allarmanti di quan�to poi accaduto. Per oggi si prevedono altri 90 centimetri di acqua alta verso mezzogiorno. Trentino, strade interrotte. In se�guito alla pioggia battente numerose fiane e smottamenti si sono verificati ieri pomeriggio anche nel Trentino con problemi sulle strade, alcune delle quali sono state chiuse. Particolarmente col�pita la parte occidentale della provin�cia. In Val di Non, vicino a Tassullo, alcuni sassi caduti dalla montagna han�no colpito un'auto, senza conseguenze per chi la guidava. Sempre in Val di Non è stata chiusa la provinciale 73 da Tuenno a Flavon. E' stata chiusa in tre punti la statale 42 sopra Vermiglio e a Gis, in Val di Sole, e vicino a Mostizzolo. Interrotta anche la statale 239 che da Dimaro porta a Madonna di Campiglio. Campi, paese di 300 abitanti nel comu�ne di Riva del Garda, è isolato per uno smottamento sulla provinciale 37 del Monte Tombio. Chiuse per caduta mas�si la statale della Val Venosta, all'altez�za di' Laces, e la provinciale della Val d'Ultimo, poco dopo San Pancrazio; chiusa per motivi di sicurezza la statale del Passo Rombo, tra San Leonardo e Moso in Passiria. Altre strade minori nelle vallate sono interrotte dalle frane. Una ragazza in auto non si accorge del crollo di un ponte e precipita in un torrente. Operaio annega nel Bergamasco Il ponte crollato sul torrente Orzanella dal quale è precipitata l'auto della trentenne Sabrina Salvatore

Persone citate: Berga, Ivano Barbiero, Pioggia, Roia, Sabrina Salvatore, Valle Argentina