Una traccia per ì killer della donna di Cento

Una traccia per �killer della donna di Cento L'auto usata per il colpo trovata a Bologna Una traccia per i killer della donna di Cento FERRARA La Fiat Rogata e un berretto di lana «da pescatore»: sono due elementi sui quali lavorano gli inquirenti per l'omicidio di Vivia�na Manservisi, la donna uccisa a Cento la sera di venerdì, nel suo ufficio, da due rapinatori ai quali aveva opposto resistenza. L'auto, rubata poco prima del�l'irruzione nella sede della «Reno Gas», era stata abbandonata vici�no alla stazione ferroviaria di Bologna: secondo alcune testimo�nianze da quella Regata sarebbero usciti due uomini intorno ai 30 anni. I carabinieri non trascurano l'ipotesi che, nello studiare quello che doveva essere solo un colpo alla «Reno Gas» e non un omicidio, ci sia stato l'aiuto di qualcuno che conosce bene Cento e le abitudini dei titolari dell'azienda, Ettore Manservisi e la figlia Viviana. È probabile infatti che i malviventi abbiano fatto irruzione negli uffi�ci della «Reno Gas» a colpo sicuro, e non si esclude l'esistenza di un basista che potrebbe aver fornito indicazioni utili ai rapinatori, che probabilmente pensavano di po�ter trovare un bottino consistente proprio il venerd�sera, al termine della settimana lavorativa. «Forse è gente che conosco addirittura anch'io», avrebbe detto agli inve�stigatori ma basandosi, a quanto si sa, solo su deduzioni l'anziano padre di Viviana Manservisi. Ma gli inquirenti seguono anche altre piste che portano a piccoli crimi�nali stranieri, forse albanesi, forse slavi; oppure un colpo tentato da tossicodipendenti e finito male. Viviana Manservisi, 48 anni, è stata la prima persona uccisa in una rapina a Cento, una tranquilla cittadina più vicina a Bologna che al capoluogo estense. Non si ricor�da un altro omicidio per rapina nella città, sicuramente più nota anche per quel grande Carnevale d'Europa organizzato proprio dal fratello della vittima. Ivano Man�servisi. I sei milioni presi dai rapinatori erano un normale giro di denaro quotidiano: servivano a pagare qualche rifornimento, arri�vavano dai clienti. Per questo erano nella borsetta della vittima a fine giornata. I due rapinatori avevano il volto quasi del tutto nascosto da due diversi coprica�po: si vedevano solo gli occhi. Hanno rovistato un po' e quasi subito hanno trovato quella bor�setta e i soldi. Uno di loro l'ha presa e si è avviato verso l'uscita, l'altro si è affrettato a seguirlo, ma non abbastanza per sfuggire al ten�tativo della donna di fermarlo. I due rapinatori e la donna si sono velocemente spostati fuo�ri dall'uscio. È stato l�fuori, fra il ballatoio e lo scivolo che porta al piazzale dell'azienda, che il rapinatore ha fermato la donna, con due colpi di pistola. II padre ha solo potuto sentire gli spari e vedere quegli uomini fuggire. [r.cri.] Il corpo di Viviana Manservisi, 48 anni, uccisa da due rapinatori

Persone citate: Ettore Manservisi, Ivano Man, Manservisi, Viviana Manservisi

Luoghi citati: Bologna, Cento, Europa