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I PAZZI SIAMO NOI I PAZZI SIAMO NOI Luigi La Spina L) ALLARME è forte, gli inte�ressi pure. Il caso «mucca pazza», tra paranoia alimenta�re e scetticismo gastronomico, dilaga in tutt'Europa, superan�do, con un identico brivido di paura, le ormai fragili barriere nazionali. Così, di colpo, sco�priamo la vacuità di mille paro�le mutili sul ruolo dello Stato, garante indispensabile della sa�lute di una comunità, sentinel�la nella prevenzione dei rischi di una vita, la nostra, sempre più complicata. Una vita diffici�le che ha aggiunto agli antichi timori di una natura matrigna, quando incombono sulle no�stre case i fiumi e le piogge autunnali, le nuove paure di misteriosi e lugubri virus. Così, di colpo, quando l'Europa passa sulle nostre tavole ed entra nelle nostre pance, diven�tano ridicole le esitazioni, le polemiche, i distinguo, sulla necessità, sull'assoluta urgen�za di im vertice politico comu�nitario che coordini e sorvegli l'attività di prevenzione sanita�ria nei vari Paesi della Comuni�tà. Una autorità forte nei mez�zi e credibile nella sua legitti�mità democratica, perché gli interessi economici che sposta�no dentro e fuori dal nostro continente non solo le carni, ma anche i mangimi, sono imponenti e spregiudicati. Così, di colpo, le utopie ma�gari un po' astratte e intellet�tualistiche di vecchi signori, da Benedetto Croce ad Altiero Spinelli, la determinazione poUtica di vecchi statisti, da Adenauer a De Gasperi, diven�gono le uniche, realistiche, qua�si banali ricette contro le nuo�ve e le vecchie paure d'Europa. Per i popoli del Vecchio Continente, la moneta ha scos�so gli interessi e le ragioni di tanti egoismi. Chissà se la potenza evocatrice ed emotiva della carne e del sangue riusci�rà, ora, a scuotere anche le coscienze di chi ancora pensa di poter fare a meno del suo Stato e della sua Europa. Ci sono alcuni, purtroppo, che ne hanno fatto e ne fanno già a meno.