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La vita secondo Crozza La vita secondo Crozza I L 5 dicembre compirò 41 an�ni. Voi direte: La vite a noi che ce ne frega? Nulla, lo so. Ma per me è una tappa molto importante. Dopo 21 an�ni di onorato servizio, fra tea�tro, televisione ed anche un po' di cinema, sempre e rigorosa�mente in gruppo, vedi Broncoviz, quest'anno ho voluto mette�re in scena uno spettacolo tutto mio dal titolo «La vita non è rosa e fiore» scritto da Stefano Benni, Maurizio Crozza e Massi�mo Olcese (detto Olcio) che ne è anche il regista. «E perché dopo tanti anni ha deciso di mettersi in scena da solo?», mi ha chiesto Enzo Biagi ad una tavola rotonda all'ulti�mo G8 che si è tenuto a Denver. «Vede Biagi», gli ho risposto, «perché ho dei personaggi mol�to forti che ci raccontano la disperazione e la solitudine che oggi ci attanaglia». Biagi: La comicità come pana�cea di tutti i mali? Crozza: Perché no? Non è un caso che io sia stato invitato qui al G8 a parlare del mio spettaco�lo... Biagi: Cosa le ha detto Clinton? Crozza: Parcheggiami la Limou�sine! Mi aveva scambiato per l'autista della Casa Bianca, è pelato come me! Biagi: Ha parlato anche con Chirac? Crozza: ...Uhhhh, come no! Biagi: E di cosa avete parlato? Crozza: Mi sono complimentato con lui per come fanno saltare bene in aria gli atolli in Poline�sia, e che come dice Arrigo Sacchi nel mio spettacolo: «Voi francesi siete straordinari! Do�vremmo l'are cosi anche noi con l'isola d'Elba prima di una parti�ta con la Germania, per esem�pio... cosi quando entri in cam�po l'avversario ti rispettai». Biagi: Lei, Crozza crede in Dio? Crozza: Chi siamo, da dove ve�niamo, dove andiamo, dove sia�mo diretti, chi ci ha chiamato, ci hanno chiamato? Ma sai io vivo la mia vita... Quando c'è brutta energia, io accendo degli incensi... 10 invece c'ho lo spirito gui�da, ma se non c'hai neanche la patente! L'altro giorno ero in paranoia, mi sono sorriso da�vanti allo specchio e mi si è incastrata la mascella: ho sorri�so tutto il giorno. Ho un brutto rapporto col mio corpo, ce l'ho bello col tuo... 11 buco di ozono, l'inquina�mento, le motoriti catalittiche, Lo yin, lo yan, il corpo astrale la luce... Sai che vedo l'aura? E io vedo Silvana. Ero senza lavoro, mi sono messo in conlatto col cosmo e ho perso anche la moglie. Dio c'è, non c'è, cosa c'è? Cosa c'è? C'è un cantiere da finire, caro Pino. Ecco cosa c'è: La vita non e rosa e fiore. Biagi: Cosa ne pensa della chi�rurgia plastica? Crozza: Una volta sono andato da un chirurgo plastico brasiliaozza no che mi ha can�talo una canzoIo son chirur�go plastico e sbaglio tutte le plastiche la colpa è della cachassa che mi fa tremar le brassa ci dico fermo adesso taglio ma poi il bisturi commette uno sbaglio uno dos tres fare il chirurgo è un'idea stramba se le tue brassa ballano la samba la cachassa aiuta tanto l'eva�sione ma fa ballare l'articolazione leva una tetta e mettici un pallone, togliti un labbro e inca�straci un gommone fare il chirurgo è una gran disperasione ma adesso io vi canto una cansone Ahhh, che bello fare il chirur�go plastico! Tagli i pasienti con il bisturi, fai l'anestesia, usi il silicone... Avete mai usato il silicone? No? Io si... Per le finestre. Per le protesi usavo il pongo. Signora, c'ha un brutto naso? Non c'è problema, ci pongo il pongo. Ah, quante cose che ho fatto. Quanti pasienti che ho visto... Scusi, chirurgo, mi può togliere un'anca, per contesia? Sicuro? E cosa ci met�tiamo? La cassapanca di mia zia. Dottore, dottore, come So�fia Loren voglio diventare, quanto mi può costare? Mi spiace, i miracoli non li posso fare, Ugo. Biagi: Quando sarà a Torino con lo spettacolo? Crozza: Il 15 ili novembre a Hiroshima Mon Amour. Biagi: Sembra uno spettacolo interessante! Grazie Crozza. Crozza: Si figuri, Biagi. Maurizio Crozza