Alitalia, Piazza Affari crede nell'accordo con Swissair di Raffaello Masci

Alitalia, Piazza Affari crede nell'accordo con Swissair Secondo indiscrezioni l'intesa sarà siglata entro novembre. No comment delle due compagnie ma le Borse festeggiano Alitalia, Piazza Affari crede nell'accordo con Swissair British Airways mette in vendita le linee interne super-economiche gestite da Go Raffaello Masci ROMA Fermenti negli assetti societari delle compagnie aeree: mentre Alitalia sarebbe prossima a un accordo con Swissair e relativo scambio azionario da conclu�dersi entro il mese, British Airways ha pensato bene di dismettere Go, la società con�trollata per i voli a basso costo. La prima voce non è conferma�ta, la seconda sì. Alitalia e Swissair comunque hanno fatto un balzo in avanti in Borsa. Che Alitalia si «imparenti» con Swissair potrebbe essere deciso dai rispettivi consigli di amministrazione, che le voci vorrebbero convocati per il 14 novembre (Alitalia) e il 22 (SairGroup, la holding che controlla Swissair). Ieri, le due società si sono trincerate dietro i «no comment». Ma la notizia, ancor�ché incerta, è bastata a far decollare il titolo Alitalia del 4 percento. A innescare la ridda di voci è stato un articolo pubblicato sul domenicale di Zurigo «SonntagsZeitung» dove si dava ormai per certo che la casa-madre di Swissair nel cda del 22 novem�bre prossimo avrebbe dato il via libera a una operazione di scambio azionario con la com�pagnia guidata da Domenico Cempella. Da qui l'impennata del titolo italiano. A commentare l'ipotesi di un «matrimonio svizzero» sono, per ora, sono solo i sindacati. «Vorremmo capire quale tipo di piano verrà utilizzato per fare l'accordo con Swissair dice Augusto Angioletti, dell'Anpac, il sindacato dei piloti -. Se si tratta di un piano di crescita in cui Alitalia sfrutta l'alleato, sia Swissair o chi altri, bene. Se dovesse, invece, essere un allea�to che cresce al posto nostro, male». Il parere dei sindacati di categoria lo esprime Roberto Scotti, segretario nazionale del�la Filt-Cgil: «A noi mancano troppi elementi di dettaglio e di analisi per poter giudicare se Swissair sia il gruppo migliore per un'alleanza con Alitalia. Noi prosegue ci siamo sem�pre mossi lungo questa linea: la complementarietà, che sia un gruppo non troppo più grande con cui si possa trattare a condizioni di pari dignità e, infine, che non si mortifichi l'hub di Malpensa. Se ci saran�no queste condizioni, Swissair potrebbe essere una scelta ocu�lata». Quanto a Go, la compagnia aerea che gestisce dal maggio del 1998 i voli supereconomici della British Airways, è stata messa in vendita. La valutazio�ne è di circa 1.500 miliardi di lire. Le azioni della British per tutta risposta sono salite deir8 per cento. La decisione è stata presa dalla British dopo che i profitti del periodo aprile-settembre so�no scesi del 37 per cento rispet�to allo stesso periodo dello scorso anno (erano pari a 240 milioni di sterline, ridottisi a 150 milioni). La notizia è stata accolta con favore dalle altre line aeree che operano nello stesso segmento di traffico, in quanto avevano sempre sostenuto che Go era avvantaggiata dall'avere Bri�tish Airways alle spalle.

Persone citate: Augusto Angioletti, Domenico Cempella, Roberto Scotti

Luoghi citati: Roma, Zurigo