Il primo pianetino ha 200 anni di Pippo Battaglia

Il primo pianetino ha 200 anni FU SCOPERTO ALLOSSERVATORIO DI PALERMO Il primo pianetino ha 200 anni Giuseppe Piazzi trovò Cerere a Capodanno del 1801 I L 30 dicembre del 1786 l'ac�cademia de' Regj Studi» di Palermo affidò la cattedra di astronomia a Giuseppe Piazzi, un matematico di 40 anni che quasi nulla conosceva della scienza degli astri. In quegli anni si stavano applicando rifor�me sociah in tutti gh ordinamen�ti del regno borbonico: per quan�to concerneva l'istruzione pub�blica, dopo un lungo periodo in cui era stata monopolio incon�trastato dei gesuiti, si era costi�tuita r«Accademia de' Regj Stu�di» retta da un gruppo di intellet�tuali che si prefiggeva di trovare dei dotti disponibili a ricoprire incarichi d'insegnamento. Giu�seppe Piazzi non era uno scono�sciuto all'interno dell'Accade�mia poiché vi ricopriva, fin dal 1781, il ruolo di lettore di mate�matica; gli fu affidata la catte�dra di astronomia dopo che astronomi affermati rifiutarono di trasferirsi in Sicilia: dunque la nomina di Piazzi fu una scelta di ripiego e lo stesso matemati�co accettò l'incarico cosciente di quanto fosse scarsa la sua prepa�razione in Astronomia; e per questo subito dopo la nomina Piazzi fu invitato dalla Delega�zione a recarsi a Parigi e a Londra, per specializzarsi nello studio della volta stellata. Durante il soggiorno parigino Piazzi incontrò molti astronomi e di alcuni divenne amico: Mes�sici-, Lenoir, e Delambre lo ini�ziarono all'osservazione dei cor�pi celesti ma fu in particolare da Lalande che apprese i segreti dell'astronomia di precisione, dai quali Piazzi fu attratto a tal punto da decidere di continuare a Palermo lo stesso tipo di ricer�che. Per far ciò aveva bisogno di un telescopio che gli garantisse misure esatte al secondo d'arco. In Inghilterra vi erano ottimi costruttori di strumenti ottici di elevate prestazioni. Piazzi deci�se quindi di trasferirsi a Londra: vi giunse agli inizi di ottohre del 1787 e l�frequentò assiduamen�te l'Osservatorio di Greenwich, cos�ebbe modo di apprezzare gli strumenti di cui era dotata la specola e di incontrare Ramsden, uno dei migliori progetti�sti e fabbricanti di strumenti ottici di quell'epoca, a cui com�missionò un telescopio utile per le sue ricerche. Circa un anno dopo Ramsden portò a compi�mento la costruzione di uno strumento di assoluta avanguar�dia dotato di "una scala circolare" che permetteva le misurazio�ni volute dal Piazzi: quel telesco�pio divenne noto come "Cerchio di Ramsden". Nel dicembre del 1789 Piazzi ritornò a Palermo: incontratosi con il Viceré Principe di Caramanico, gli confidò che avrebbe preferito sistemare il suo tele�scopio in un specola del tutto nuova invece di utilizzare un locale preesistente adattandolo a osservatorio astronomico. Caramanico fece sua l'idea e otten�ne da Re Ferdinando l'autorizza�zione a edificare un osservato�rio astronomico. Non restava dunque che individuare una fab�brica che sovrastasse i palazzi più alti di Palermo dove situare la specola. Il mighor sito si dimostrò la sommità della torre di Santa Ninfa nel Palazzo dei Normanni. La costruzione deh' Osservatorio fu portata a termi�ne nel volgere di soli otto mesi. Dieci anni dopo, la notte dell'I gennaio 1801, mentre face�va misure con il "Cerchio di Ramsden", Piazzi scopr�il pri�mo asteroide che denominò Ce�rere Ferdinandea (all'inizio lo aveva creduto una cometa; Cere�re è la dea protettrice della Sicilia e della fecondità). Quella scoperta lo rese famoso in tutta Europa ma in realtà essa fu un risultato deUe osservazioni per la realizzazione di un catalogo di 6.478 stelle, pubblicato nel 1803 e successivamente amphato, dopo oltre dieci anni di osservazioni, da un altro che ne comprende 7.640. A Piazzi si deve anche la costruzione della meridiana sita nella Cattedrale di Palermo e inaugurata nel 1801. Da ricordare anche le osservazioni condotte su 61 Cygni di cui nel 1804 misurò il moto proprio. Nato a Ponte di Valtellina nel 1746, mor�celebrato astronomo a Napoh il 22 luglio del 1826 dove per diversi anni, diresse la costruzione dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Dunque quest'anno l'ottava edizione della Targa Giuseppe Piazzi che si terrà a Palermo dall'S all'] 1 novembre assume un valore commemorativo dell' opera del Piazzi maggiore degli altri anni poiché avrà luogo a poche settimane del duecentesi�mo anniversario della scoperta di Cerere. Per celebrare l'avveni�mento terranno conferenze astronomi esperti nell'ambito dei pianetini: Walter Ferreri tratterà il tema «Gh asteroidi», Mario Di Martino ricorderà «Il mistero di Tunguska» e riceverà la Targa Piazzi per la divulgazio�ne scientifica, Andrea Milani, a cui sarà conferita la Targa Piaz�zi per la ricerca scientifica, inter�verrà sui «Rischi di impatti asteroidali» e infine Margherita Hack chiuderà la manifestazio�ne tratteggiando una biografia di Giuseppe Piazzi. Il convegno ha il patrocinio della Presidenza della Regione Sicilia, Presidenza Assemblea Regionale, Presiden�za Provincia Regionale di Paler�mo, Città di Palermo, Ifcai/Cnr di Palermo, Università degh Stu�di di Palermo e Sovrintendenza Scolastica perla Sicilia. Pippo Battaglia Celebrazioni dall'S alili novembre Premi a Mario Di Martino per la divulgazione e ad Andrea Milani per la ricerca Gisueppe Piazzi, valtellìnese, fondò l'Osservatorio di Palermo e scopri II primo asteroide mentre lavorava ad un catalogo stellare nt